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Il caso

Il nostro appello al nuovo sindaco di Marsala: intitolare una strada a Marco De Bartoli

02 Gennaio 2021

Nel 2021, appena cominciato, ci saranno tanti anniversari da celebrare.

Uno lo vogliamo ricordare subito noi. Il prossimo 18 marzo saranno dieci anni dalla scomparsa di un grande produttore di vino: Marco De Bartoli. Chi frequenta questo mondo, in Sicilia come altrove, sa quanto sia stato importante Marco, cittadino di Marsala. Visionario, bastian contrario, talvolta aspro e spigoloso come spesso accade a chi ha carattere, ma soprattutto bravissimo nell’interpretare il territorio e nel tirare fuori vini ricchi di personalità e grande qualità. Vini bussola, vini parlanti, vini che hanno sfidato e sfidano il tempo.

Se il Marsala resta ancora un vino icona per una strettissima cerchia di intenditori, lo dobbiamo a lui. Ma nella sua vita non c’è stato solo il Marsala. C’è Pantelleria, c’è la sua idea vivissima del Grillo di cui oggi tutti pontificano spesso sapendo poco o nulla. Poi le sue amicizie anche con grandi nomi del vino italiano. Oggi l’azienda per fortuna è nelle mani dei figli – Renato, Sebio e Gipi – che stanno mantenendo alta la reputazione e la memoria con il loro saper fare. Ma riteniamo che la città di Marsala il cui nome evoca già un vino, deve tanto a Marco De Bartoli.

Marco è scomparso il 18 marzo 2011 all’eta di 66 anni (qui> il nostro articolo di allora). Lanciamo il nostro appello al nuovo sindaco di Marsala Massimo Grillo: si intitoli una strada a Marco De Bartoli. Un piccolo gesto, forse. Ma dall’alto valore simbolico. Sarà un modo per ricordarlo, per lasciare nel presente una testimonianza della sua esistenza e per ribadire l’importanza del vino e dei suoi protagonisti in una città come Marsala.

F.C.