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Il concorso

Vota il ristorante, in palio il Marsala Superiore Riserva Vintage 1987 e il Marsala Superiore Riserva 10 anni di Marco De Bartoli

13 Novembre 2012
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Due grandi bottiglie di Marsala di Marco De Bartoli in palio per il concorso Vota e Vinci il Vino: il Marsala Superiore Riserva Vintage 1987 e il Marsala Superiore Riserva 10 anni.

Si dice Marsala e si pensa a Marco De Bartoli, da molti del mondo del vino considerato l’uomo del Marsala, colui che difeso a spada tratta la qualita, e l'alto lignaggio che lo caratterizza con rigore ed estremo
rispetto della tradizione.
Nel valorizzare questo pilastro dell'enologia nazionale ha condotto un appassionato lavoro prima di tutto tra le sue vigne prima di tutto, nel territorio marsalese, e in cantina rispettando il valore che questo vino ai porta dentro e che continua anche oggi a ispirare i figli di De Bartoli, Renato, Sebio e Giuseppina al timone della cantina fondata dal padre nel marsalese.

Il Marsala è un pilastro della storia enologica siciliana. Un vino di grande carattere il Marsala, con duecento anni di storia alle spalle. Da sempre indiscusso protagonista delle tavole dell’alta società europea, negli anni Venti e Trenta è stato il vino più venduto al mondo. Questi due esemplari di Marsala Superiore Riserva Vintage 1987 e il Marsala Superiore invecchiato 10 anni sono delle bottiglie (100% Grillo) che si abbinano piacevolmente a formaggi molto stagionati o a pasta molle. Ma anche ai dolci di mandorla o secchi. Intimamente legato a delicate armonie e magiche suggesti da riscoprire, fermentato tradizionalmente in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente, il Marsala seduce piacevolmente anche per la grande acidità e freschezza della sua struttura.

Due bottiglie a testa per le tre «cronache del gusto» che ci convinceranno di più.

Per vincere basta scrivere brevi racconti (ma non siate sintetici come se scriveste un sms, non ci interessa) dei vostri pasti fuori casa: in trattoria come al ristorante, nel wine bar come in pizzeria.

Le recensioni vanno inviate entro e non oltre il 15 novembre 2012.

E vi chiediamo di giudicarli, buoni o cattivi che siano. E li pubblicheremo tutti. Evitando quelli carichi di livore o di insulti perché non ci piacciono o quelli in cui si tessono lodi esagerate e quindi poco credibili. Niente esasperazioni. Pubblicheremo tutti i commenti credibili, la descrizione dell'ambiente, i piatti citati, i riferimenti (dall'indirizzo al telefono) in cui si sente la passione per il cibo e per il racconto.

E la vostra voglia di scrivere sarà premiata. Ecco perché vi chiederemo di scrivere nella finestra di invio del testo, il vostro nome reale e il vostro indirizzo. Per la recensione potrete anche usare un nickname ma abbiamo bisogno delle vostre generalità. “Vota il ristorante e vinci il vino” vuole essere così un luogo di confronto sulla ristorazione italiana con l’augurio che funga da stimolo per gli addetti ai lavori e da guida costante per i lettori-gourmet della rete. Vincano i migliori.
 

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