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Diario goloso

Il Giappone che non ti aspetti a tavola: un viaggio nel Sol Levante dove il cibo è un’arte

21 Marzo 2016
ristorante_sushi_preparazione ristorante_sushi_preparazione

Un viaggio alla scoperta di una delle culture più affascinanti del mondo. Anche e soprattutto dal punto di vista del cibo. La nostra Claudia Santoro ha trascorso una settimana in questi luoghi magici, vivendo appieno anche l'esperienza culinaria. Che ci racconterà in tre puntate a partire da oggi. 

di Claudia Santoro

Il pasto in Giappone è una filosofia, una cerimonia. In casa o al ristorante, la preparazione degli ingredienti, la loro composizione e la presentazione possono impiegare anche più di due ore. Tutto è curato nei dettagli, i sapori, gli odori, i colori sono accuratamente predisposti per comunicare con i cinque sensi dei commensali.

Una particolare attenzione è riservata ai doni della terra nell’esaltazione del loro gusto naturale e nell'evitare lo spreco dei cibi fonte di vita. Le pietanze sono sempre più di una e nella maggior parte dei casi vengono servite insieme, divise in ciotole o piatti che custodiscono pesce, carne, verdure, riso e zuppe da mangiare rigorosamente con le bacchette in legno. L’armonia che si crea fra i cibi e le ciotole di lacca, di ceramica, di legno o di bambù richiama l’interdipendenza fra gli esseri umani e la natura per la quale i giapponesi nutrono profondo rispetto.


(Colazione giapponese)

Ogni zona del Giappone ha la propria specialità gastronomica, ma Sushi, Sashimi, Nuddles e Ramen si trovano ovunque e ciascuno lo presenta con un proprio carattere. Il Washoku o cucina giapponese, a basso contenuto calorico e salutare, si basa sopratutto sul consumo di riso, zuppa di miso, elementi di contorno e tsukemono (verdure in salamoia) della classica cucina multiportata giapponese, detta kaiseki.
Punto forte della gastronomia nell'arcipelago nipponico è la rigogliosa vegetazione, frutto di stagioni ben definite e di abbondanti precipitazioni. Qui le falde acquifere sono responsabili della fertilità dell’intero territorio, dove si possono ammirare risaie e coltivazioni di ingredienti freschi.
In Giappone l'atmosfera del luogo e i paesaggi delle zone ancora incontaminate dall'eccesso di modernità, completano l'esperienza e rendono il luogo una delle mete più suggestive da visitare.


(Ramen)

Nell'arcipelago nipponico, costituito da numerose isole di origine vulcanica, convivono 47 prefetture amministrative, tra queste un paradiso naturale incontaminato espressione della vera tradizione giapponese: Tokushima, nell'isola di Shikoku, la più piccola tra le quattro principali dell'arcipelago nipponico.
A Tokushima Soba, Udon e pollo sono i piatti della tradizione. Splendidi paesaggi tra città, mare e montagna incantano gli occhi e l'anima, riservando al turista una ricca varietà gastronomica e di attrazioni. Tra le tradizionali icone giapponesi, donne in kimono, templi buddhisti, ikebana o composizioni floreali, giardini Zen, arti marziali, videogiochi e manga, la natura e il cibo si propongono come attrazioni naturali che rispecchiano la vera identità culturale del Giappone, lasciando vivere al turista una vera e propria esperienza. Addentrandosi tra i villaggi di Tokushima è ancora possibile assistere e partecipare alle antiche tradizioni artigianali per la lavorazione della carta, per la colorazione degli indumenti con l'indigo blu e per la preparazione di caratteristici Udon, Soba o Pesci alla brace cucinati in verticale su una stecca o sulla pietra riscaldata dal legno, insaporiti con pasta di soia.


(Wakame)

Il Tarai Udon è riconosciuto come simbolo del folclore di Tokushima, dopo la caratteristica danza “AwaOdori”. Sono noodles, simili a tagliatelle, ma più spesse e di grano, serviti nel caratteristico recipiente in legno,  il Tarai, espressione di una forte tradizione di montagna. I commensali attingono dal medesimo recipiente con le bacchette in legno e immergono i noodles o Udon nella zuppa dashi di salsa di soia e cipollotto con una spolverata di spezie e yuzu, simile al lime. Per la specialità e la sua caratteristica di convivialità, il governo ha eretto il Tarai Udon a tradizione culturale che si è diffusa anche nel resto dell'arcipelago.