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Il caso

Giornata dello Champagne a Milano, pugno in faccia ad Andrea Gori da Franco Ziliani

08 Ottobre 2015
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(Andrea Gori mostra il labbro spaccato. La foto postata su Facebook)

“Ziliani è un uomo di parola, pugno in faccia alla giornata champagne di fronte a testimoni, è brutto uscire di scena così”.

Così ha scritto Andrea Gori, sommelier e giornalista di Intravino e di Cronache di Gusto, sul suo profilo Facebook.
E Gori, che gestisce con il fratello Paolo la storica trattoria Da Burde a Firenze, racconta l’aggressione subita stamattina durante la Giornata dello Champagne da Franco Ziliani.
Ci sarebbe anche un video che ha immortalato il “fattaccio”.

Franco Ziliani, giornalista pubblicista e curatore del blog Le mille bolle, in realtà sul suo profilo facebook aveva avuto un lungo scambio di battute proprio con Gori, promettendogli un pugno in faccia.

E Ziliani, a sua volta, sul suo profilo Facebook scrive così: “Su quello che è successo oggi e che mi ha visto, purtroppo, protagonista, non ho nulla da dire né da commentare. È successo, e sicuramente da un punto di vista puramente razionale ho sbagliato a comportarmi in quel modo e dovevo mantenere il self control e non creare turbative nell'ambito di una bellissima manifestazione alla quale ero stato invitato. E di cui ero, come tante persone che sono accorse, ospite. Qualcuno, nel raccontare strumentalmente l'episodio, ovviamente mi fa passare per cattivo e pazzo, senza chiedersi perché io mi sia comportato in quel modo, perché se uno fa certe cose e non è né pazzo, vuol dire che prima è accaduto qualcosa che l'ha indotto a reagire così. E bisognerebbe raccontarlo, soprattutto se chi racconta è un giornalista professionista.  Ma non importa. Io mi sento di scusarmi sentitamente, per il disagio arrecato, per quello che ho fatto, con gli amici Domenico Avolio, responsabile del Bureau du Champagne Italia, e a Thibaut Le Mailloux responsabile della Comunicazione del Comité Champagne. Ho sbagliato nei loro confronti e della bella manifestazione che hanno organizzato con ogni cura. Il resto è vita e mi auguro sarà d'insegnamento a chi pensa che possa insultarmi, diffamarmi, affermare il falso sulla mia persona, senza pagare pegno. Qualcuno ha capito, sulla propria pelle, che sono un uomo di parola e che non mi si può insultare impunemente… E se lo si fa… Buona serata e viva lo Champagne”.

L’episodio a Milano, come detto, davanti a numerosi testimoni. Gori si è fatto medicare al Fatebenefratelli per le prime cure e ha dichiarato di voler procedere a propria tutela nelle sedi opportune.

C.d.G.