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Il caso

Vini dell’Etna, prezzo medio 27 euro a bottiglia

20 Marzo 2019
Copertina_Guida_Etna_2018 Copertina_Guida_Etna_2018

L’indagine sul costo allo scaffale delle enoteche. Prese in esame le 310 etichette recensite sulla Guida ai Vini dell’Etna 2019 edita da Cronache di Gusto. E tra le 23 etichette imperdibili il prezzo medio cresce ancora

Ventisette euro tondi. È il prezzo medio di una bottiglia di vino dell’Etna se la cercate tra i banchi di un’enoteca italiana. Toglieteci l’Iva e il ricarico dell’enotecaio ed avrete il costo medio di una bottiglia venduta dalle aziende. 

Il dato è il frutto della media di prezzo tra le 310 bottiglie recensite dalla Guida ai Vini dell’Etna. Nella nostra Guida giunta alla terza edizione (clicca qui per saperne di più o per acquistarla) abbiamo infatti assaggiato 310 vini di 84 cantine, la più completa mappa dedicata ai vini del Vulcano. E grazie alle indicazioni fornite dalle stesse aziende e da alcune nostre verifiche abbiamo indicato il prezzo da scaffale nel canale horeca. Ventisette euro é il prezzo medio. Sono tanti? Pochi? Sono tanti, tantissimi, rispetto alla media dei vini venduti nel resto della Sicilia. Un prezzo che impone più di una riflessione su cosa è l’Etna. Sono pochi forse se commisurati alla fatica di produrre. È noto che fare vino attorno al vulcano non è facile come nel resto della Sicilia. Basse rese per ettaro, costi di manodopera alti, rischio grandinate per non parlare del pericolo lava, sempre incombente, tanto che nei decenni qualche problema c’é stato. L’Etna oggi è rappresentato da oltre tre milioni di bottiglie. Aumenteranno perché sta aumentando anno dopo anno la superficie dei vigneti. Qualcuno ha vino invenduto. La scorsa vendemmia si è toccato il prezzo più alto per un chilo di uva buona, quella di Carricante si è venduta anche a 2,50 euro a chilo. La prossima vendemmia potrebbe essere una cartina di tornasole. 

Nella nostra Guida abbiamo assaggiato 310 vini di cui 173 rossi, 93 bianchi, 27 rosati e 17 spumanti, di cui 4 rosati. Tornando al prezzo medio delle bottiglie emerge un’ampia forbice sul prezzo finale. La bottiglia più costosa la si trova a 180 euro, come si evince sfogliando la nostra Guida, quella che costa meno è proposta a 9,50 euro. Normale per un territorio così piccolo e complesso che può esprimere grande qualità che i prezzi siano così diversi. Basta dare un’occhiata per vedere cosa succede altrove. E azzardare paragoni. Dalla lettura della nostra Guida emerge un altro dato interessante. Abbiamo verificato il costo medio dei 23 Vini Imperdibili (leggili qui), quelli che abbiamo ritenuto rappresentassero l’eccellenza assoluta. In questo caso il costo medio allo scaffale (in Italia) è ben più alto: 47,80 euro. È una cifra significativa. Segno che la qualità costa. Con la speranza che per i produttori sia premiante. Per chi si avvicina al vino forse un po’ meno. Ce n’è per discutere.

C.d.G.