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Il caso

Vino bulgaro etichettato come “Prosecco-Franciacorta”: l’Icqrf sventa la frode

11 Dicembre 2018
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Bloccata la commercializzazione di migliaia di bottiglie di vino bulgaro etichettato come “Prosecco-Franciacorta”. 

L'operazione, rende noto un comunicato del ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, è stata condotta dall'Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf) dello stesso ministero in collaborazione con le autorità di controllo di Bulgaria, Francia, Belgio, Regno Unito e Irlanda. I controlli messi in atto finora, si legge nella nota, hanno consentito di individuare la ditta bulgara responsabile dell'illecito e di procedere ai primi sequestri in Francia delle bottiglie irregolari. “Si tratta – rileva il ministero – di un goffo tentativo di usurpazione delle denominazioni protette Prosecco-Franciacorta, prontamente bloccato in Europa dall'Icqrf, mettendo nella stessa etichetta due delle più prestigiose eccellenze vitivinicole italiane al fine di ingannare i consumatori meno attenti e attrarre l'attenzione sul prodotto contraffatto grazie al richiamo dei due nomi protetti”.

C.d.G.