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Il concorso

Campionati mondiali di macelleria, per la prima volta in gara anche la nazionale italiana

13 Marzo 2018
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(La nazionale italiana dei macellai)

di Clara Minissale

L’Italia parteciperà al campionato mondiale di macelleria e nella squadra ci sarà anche un siciliano. 

Il World Butchers' Challenge si terrà il 21 marzo a Belfast, in Irlanda del nord, e la squadra tricolore scenderà in campo, per la prima volta nella storia del campionato, per sfidare le nazionali di altri dodici paesi. I mostri sacri da battere sono i campioni in carica francesi ma anche australiani e neozelandesi che nella competizione vantano la storia più lunga. A fare parte della nazionale italiana sono in otto, sei titolari e due riserve, tutti accomunati da amore per il proprio mestiere e grande abilità con tagli e coltelli. Il pugliese Francesco Camassa, esperto in frollature, è il capitano, con lui in squadra Mara Labella, unica donna, Roberto Passaretta, Andrea Laganga, Federico Dal Lago e il siciliano Gianni Giardina. 


(Gianni Giardina)

“Per noi è un sogno che si avvera – racconta il macellaio di Canicattì, in provincia di Agrigento – Abbiamo fondato la squadra a maggio del 2017 proprio con l’obiettivo dei campionati del mondo. Per questo ci siamo allenati incontrandoci quasi ogni settimana e non vediamo l’ora di giocarci la nostra chance”. Alle squadre in gara saranno consegnati una mezzena di vitello, una di maiale, un agnellone e cinque polli ed i macellai dovranno mostrare tutta la loro abilità e velocità nella pulizia della carne, lasciando il minor scarto possibile e tenendo anche conto delle norme dell’Haccp. 


(Francesco Camassa)

L’età dei componenti della squadra italiana va dai 33 anni del più giovane ai 50 del più maturo e tutti, già a partire da domani, faranno rotta verso l’Irlanda per calarsi nell’atmosfera del challenge. “Cominceremo con gli scambi culturali tra i vari paesi partecipanti – continua Giardina, che in squadra è il mago del disosso in punta di coltello – e poi inizierà la vera competizione. Avremo tre ore e quindici minuti per dimostrare ciò che sappiamo fare. Abbiamo una gran voglia di metterci in gioco – conclude il macellaio siciliano che da tre generazioni offre tagli di carni, preparati e prodotti di salumeria di produzione propria – e di far conoscere la nostra cultura”. Oltre alla squadra migliore del mondo, la giuria internazionale del Challange decreterà anche il miglior macellaio, il miglior preparato, la migliore salsiccia e il miglior hamburger.