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Il personaggio

“Datemi un’arancia e vi realizzo una scenografia”. Valentina Console tra arte e design

23 Febbraio 2018
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(Valentina Console)

Raccontare in poche parole chi è Valentina Console non è semplice. Ma ci proveremo lo stesso. Per dirla in parole povere è scenografa, art director e docente di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.

Ma non è solo questo. Valentina Console, insieme alla “Console design” (che ha vinto il Premio Agorà Nazionale per la Comunicazione di Qualità nel 1998 per il packaging della Casa Vinicola Fazio e nel 2007 per il calendario di Sicilianagas gruppo Eni”, è stata la mente creativa che ha realizzato le scenografie per il nostro premio Best in Sicily sia lo scorso anno che quest'anno. Ma non solo. Ha pensato ed ideato il bellissimo logo della nostra iniziativa “A Palermo mangiare è cultura” (leggi questo articolo). Da sempre Valentina è stata al fianco della nostra redazione per la realizzazione degli aspetti grafici delle nostre guide e della rivista che viene distribuita al Vinitaly in migliaia di copie. La sua carriera inizia nel 1985 quando intraprende l'attività lavorativa nel teatro come scenografa-costumista, iniziando a collaborare con l'Inda, prima a Segesta e poi a Siracusa. Nello stesso anno si trasferisce a Roma, dove completa gli studi ed inizia a collaborare con lo scenografo Elio Sanzogni, al Teatro Antico di Taormina per il Re Lear interpretato dalla Borboni, regia di Gino Zampieri in seguito al Teatro Argentina ed alla realizzazione pittorica di varie scenografie di Emanuele Luzzati. In occasione dei Mondiali '90 collabora con la Rai regionale per la scenografia di un ciclo di trasmissioni dedicate ai Paesi ospiti. Ha lavorato tra gli altri con i registi Giancarlo Sammartano, Melo Freni, Grazia Scuccimarra, Alessandro Quasimodo, Giovanni Mazzara, Fabrizio Lupo, Gigi Borruso.


(Parte della scenografia realizzata al teatro Massimo di Palermo lo scorso anno per il premio Best in Sicily)

Dal 2009 al 2013 insieme con Giovanni Mazzara e Fabrizio Lupo crea e cura la rassegna Musicaingioco presso il Teatro Politeama di Palermo con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, ciclo di spettacoli musicali dedicati all'infanzia di cui si occupa della messa in scena, oltre che di scenografia e costumi, realizzandoli con il laboratorio dei ragazzi dell'Accademia. Per il Festino di Santa Rosalia 2012, la patrona di Palermo, realizza con la regista Veronica Pecoraino la performance Foresta presso la Galleria d'Arte Moderna di Palermo. Per la stagione 2013/14 e 2017/18 è costumista de La Carovana Volante, presso il Teatro Massimo di Palermo, regia di Gigi Borruso. Nell’estate 2014 realizza in qualità di scenografa il film medio metraggio “L'inventore di Sogni”. Per la stagione 2014/15 e 2016/17 è costumista de Le Nuvole di carta, presso il Teatro Massimo di Palermo, regia di Gigi Borruso. Insieme a Giovanni Mazzara e Gigi Borruso è costumista dello spettacolo per Pupi e Attori, La Saracina, portato al Festival Pergolesi Spontini nel 2016 e che inaugura la rassegna Teatro di Morgana nello stesso anno.

Un lunghissimo curriculum per una persona che si definisce “curiosa e versatile” e che affianca da sempre all’insegnamento l’attività professionale occupandosi di teatro, di grafica, comunicazione e pubblicità. “Per realizzare una scenografia osservo sempre ciò che la mia terra mi mette a disposizione”. Da qui, per esempio, la scenografia realizzata al teatro Massimo di Palermo per Best in Sicily 2017, apprezzata tantissimo da tutti gli ospiti presenti. In cui le arance e le cassette della frutta, tipiche dei mercatini storici del capoluogo siciliano, hanno riempito e colorato il palco di uno dei teatri più belli del mondo. Oggi Valentina (che non si ferma mai), cura l’immagine, il packaging e gli allestimenti di numerose cantine in Sicilia e in Toscana, ma si occupa anche nel proprio lavoro di ricerca della funzione sociale dell’arte. In particolare da tre anni è la responsabile del progetto di recupero urbano Rambla Papireto sul quartiere Danisinni di Palermo.

C.d.G.