Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il prodotto

Mandrarossa nel segno dell’olio

27 Gennaio 2012
lolio lolio

“Cento ne fanno e una ne pensano”.

Così alla Settesoli hanno ribaltato la proverbiale locuzione che illustra il carattere di chi di un’iperattività ne fa una filosofia di vita. L’ultima geniale prestazione è stata annunciata ieri: “E’ già sul mercato una nuova gamma di prodotti, sempre nella linea Mandrarossa,  ma al di difuori dell’unico catalogo dell’azienda, cioè vino e derivati, e contempla cinque etichette di olii extravergine”. Si chiama Lolio scritto così, senza apostrofo, ed è “una linea di olii di alta qualità, ispirati alla  vocazione ed alla cultura agricola del territorio di Menfi e interpretati con lo stile innovativo Mandrarossa – come ci spiega Roberta Urso responsabile pubbliche relazione  e comunicazione. Che aggiunge: “Che per noi è  espressione autentica e contemporanea di un territorio incontaminato, quello di Menfi, costa sud occidentale siciliana, e naturalmente ispirata agli stessi valori fondanti del portfolio vino ovvero territorio, qualità ed innovazione”.

Solo quindicimila pezzi spalmati su cinque etichette. Un micro segmento se rapportato all’intera produzione della Settesoli che quest’anno toccherà circa  24milioni di bottiglie. Olii che nascono da cultivar tipiche del territorio (tutte trattate con la raccolta a mano e spremitura a freddo) quali la Nocellara del Belice, la  Biancolilla e la Cerasuola. E caratterizzano un portfolio di prodotti che si compone di ben cinque differenti tipologie di olio: Dop Val Di Mazara, Nocellara monovarietale, le Tufare Dop val di Mazara, il blend di Nocellara, Biancolilla e Cerasuola, Lolio Novo, ossia olio novello in vendita esclusivamente da fine ottobre a dicembre. Sono disponibili, a fianco delle bottiglie 50 cl, anche le comodissime latte da tre e 5 litri, ideali per chi ha consumi più elevati. Esclusivamente per Le Tufare viene prodotto anche l’elegante formato doppio magnum da 3 litri custodito in cassetta di legno. Il prezzo medio oscillerà tra i sette e otto euro a bottiglia.

“Un piccolo segmento produttivo ma che esprime in modo significativo carattere e filosofia della nostra politica aziendale – rimarca Giuseppe Banchini, brand manager della Settesoli – e che vuol ribadire ancora una volta il desiderio dell’azienda di promuovere uno dei principali prodotti agricoli della tradizione contadina del territorio, l’olio extra vergine di oliva, figlio dell’esperienza  di piccoli produttori locali che con estrema dedizione curano l’uliveto di famiglia giorno dopo giorno,  in quest’area della Sicilia ancora tutta da scoprire, ricca di bellezze naturali uniche. Uno straordinario arazzo, fatto di verdi vigne e secolari uliveti, copre le colline di Menfi, dai dorsi dolci e levigati, incantevoli scenari naturali che esaltano un territorio intatto”. 

Ottimo il packaging caratterizzato da un linguaggio semplice, chiaro, diretto, assolutamente nuovo “efficace nel promuovere la  cultura della buona tavola – rimarca Roberta Urso – e per avvicinare sempre più consumatori a questo preziosissimo ingrediente, in grado di esaltare i piatti più semplici della nostra cultura contadina ma anche quelli più ricercati e sperimentali, tipici della cucina internazionale”.

Questi prodotti della linea Mandrarossa Lolio sono già disponibili nei principali ristoranti, enoteche e gastronomie in tutta Italia.

Stefano Gurrera