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Birra della settimana

La Birra della Settimana – Mango li Cani di Hibu

13 Maggio 2018
MangoLiCani MangoLiCani

di Michele Pizzillo

Gli 11 anni del birrificio Hibu sono festeggiati con due importanti novità. La prima è la partnership con Dibevit Import, società del gruppo Heineken dedicata all’importazione di birre premium e speciali, che con i propri distributori Horeca da ottobre 2017, distribuisce le birre prodotte a Burago di Molgora, in Brianza. 

L’altra novità è Mango Li Cani, birra primaverile secca, chiara, 5.5% di gradazione alcolica, che il suo “inventore”, il mastro birraio Raimondo Cetani, sintetizza in quattro parole: una passeggiata di piacere. Poi, la festa, nel prato antistante il birrificio, per fare trascorrere due giornate di puro piacere a chi ama le birre di Hibu (per chi non lo sa, H sta per homebrewer, ibu è l’unità di misura dell’amaro), tra le 9 referenze della linea le perenni (dai 4,5° di Entropia e Queen of Hearst ai 7,7° della Gotha), le 5 delle stagionali, che cambiano secondo l’andamento della temperatura (con Zatec e Uaterlo di 5,2° alla Tribeca che arriva a 9,5°) e, infine, la Dama Nera, una grintosa birra scura e meravigliosamente amara, all’ultima nata, Mango Li Cani, appunto; oltre a 12 birre freschissime di spina. Tutto accompagnato dai food truck amici del birrificio come Scilla e Federica di Al Michettino con le michette salate (c’è l’imbarazzo della scelta, da non perdere: bologna, gorgonzola e mela verde) e dolci (pane burro e zucchero); il pesce fritto di Urban Fish; un barbecue da leccarsi le dita curato dal team di All You Can Smoke; gli Arrosticini di Bruno; i gelati e le goloserie che giungono fino a noi sul vecchio Volkwagen Dulcibus guidato da Barbara. Ma, anche, i gonfiabili per i bambini, lo yoga, il concerto serale, la corsa domenicale, l’aperitivo con gli amici a quattro zampe. 

Oggi,  per esempio, è in programma l’intrattenimento musicale di dj Bum Bum. Senza dimenticare la Hibu Run, la gara podistica fatta da un doppio percorso (6 e 12 chilometri) che partirà dalla sede del birrificio in scaglioni, per snodarsi attraverso i campi e i boschetti che ci circondano lo stabilimento. Quella della Hibu Run “è una seconda edizione richiesta a furor di popolo, che ci ha resi molto lieti di ricreare i “pit stop” in cui rifocillarsi con birra, salame e taralli”, evidenzia Cetani. Poi c’è l’aperitivo a 6 zampe: una passeggiata di circa 5 chilometri in compagnia degli amici a quattro zampe guidati dai ragazzi di Cuordicane. 

Insomma, questa realtà brassicola brianzola nata nel 2007 dall’ingegno di un giovane informatico (ormai ex) trasformatosi in mastro birraio dopo numerose prove di cotture nel garage di casa, Raimondo Cetani, è diventata una delle più interessanti attività imprenditoriali della Brianza. Grazie all’attenzione alla materia prima da parte di Cetani, che recentemente ha coinvolto l’Università di Parma per uno studio sui luppoli autoctoni lombardi. Il team di ricercatori sta selezionando varietà antiche raccolte sul territorio, una cinquantina delle quali è già stata messe a dimora. Questo, perché Cetani è sempre alla ricerca di materia prima di qualità per ampliare le referenze del suo catalogo di birre. Attività che ha fatto nascere Mango Li Cani, caratterizzata da un aroma tropicale che si mescola a tracce agrumate dal Sud Italia, in un ideale bilanciamento fra dolce ed amaro. Fra il desiderio di rassicurare scaldando ancora un po’ il palato e quello di prepararlo all’arsura estiva, che si propone in una bevuta più snella di quanto ci si possa aspettare da questo stile, inaugurato in casa Hibu nel 2015 quando cioè le birre alla frutta erano ancora una rara apparizione diventata negli ultimi tempi una vera e propria tendenza. Mango Li Cani è l’ennesimo colpo di genio di Raimondo Cetani, che ama sì offrire certezze nella ricca varietà di “perenni” (le etichette che non escono mai di produzione), ma anche spingere sull’acceleratore con nuovi gusti. Qui il compito di stupire è affidato al mango, a quella cassetta succosa che un giorno non troppo lontano colpì l’attenzione del nostro mastro birraio. E prova, riprova, si trasformò in questa birra dal colore ambrato carico dai riflessi arancio, schiuma fine e compatta che resterà disponibile solo fino ad estate inoltrata. Per lasciare posto alla Beerliner, la prossima “Fugace”, in uscita a luglio. 

Rubrica a cura di Andrea Camaschella e Mauro Ricci


Hibu
via Ampere, 6 – Burago di Molgora (Mb)
039 9711365
www.birrificiohibu.it