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Birra della settimana

La Birra della Settimana – Montagnarde di Abbaye des Rocs

10 Novembre 2019
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di Andrea Camaschella

L’ultimo weekend ho avuto l’onore di essere chiamato in giuria al Brussels Beer Challenge, un concorso internazionale, con una giuria internazionale, che da 8 edizioni giudica e premia birre provenienti da tutto il mondo. 

Ben 1.650 le birre iscritte quest’anno, da oltre 50 Paesi giudicate da 90 giudici di 27 differenti nazionalità. Dunque una crescita costante, di edizione in edizione, per un concorso creato da Becomev (Beer Communications & Events), sotto l’attenta guida di Luc De Raedemaeker (presidente di giuria) e Thomas Costenoble (general manager di Becomev) e del loro affiatato e professionale staff.

Riassumendo, per i birrai e i birrifici: il Bbc è un concorso ottimo per iscrivere le birre perché l’organizzazione e la giuria sono di un livello altissimo. Un concorso in cui i giudici possono lavorare con grande calma e serenità. Giudicare è un lavoro e farlo al mattino – il momento migliore per concentrazione, forma fisica, pulizia di lingua e palato – con il pomeriggio dedicato a rilassanti visite, alla cultura, senza stress, permette ai giudici di farlo al meglio e, benché non pagati, almeno appagati.

Il Bbc permette infatti ai giudici di conoscere varie parti del Belgio, ad anni alterni tra Fiandre e Vallonia, tra la zona di lingua fiamminga e quella francofona. Quest’anno era il turno della Vallonia e la giuria è stata ospitata nella splendida Mons. Fascino un po’ decadente di una città che ha vissuto il periodo fiorente dell’epoca d’oro delle miniere – carbone in primis – e poi il declino economico con la fine dell’attività estrattiva. Gli italiani sono ben visti nonostante qui ne vivano molti, immigrati proprio ai tempi delle miniere e in molti parlano – o almeno tentano – la nostra lingua. L’organizzazione del concorso ci ha regalato una visita guidata della città, alla scoperta di chiese e angoli che altrimenti ci sarebbero sfuggiti. Ovviamente, in fondo eravamo lì per la birra, non sono mancate visite ai birrifici della zona.

Io in particolare ho scelto di visitare Abbaye des Rocs, un tuffo nel passato, nel mio passato, quando cercavo novità, birre diverse dalle tristi e piatte (di sapori) birre industriali che non riuscivo a bere. E incappai in questo birrificio, nelle sue birre, scoprendo che nel 1979, quando inaugurò, fu il primo birrificio artigianale (per quanto il termine abbia poco significato qui) del Belgio, ottenendo una deroga alla legge che impediva ai birrifici di produrre meno di 10.000 hl per anno.

Tante birre sono passate dal vecchio impianto e dalla linea di imbottigliamento a dir poco obsoleta, eppure tutto è ancora lì e utilizzato, fermo nel tempo. Solo le etichette sono cambiate, ringiovanite, anche se il fascino delle vecchie su di me è ancora forte. Sono sicuramente cambiato io, che ora faccio un po’ di fatica in più a bere la Montagnarde, la “rossa” di casa da 9% Vol di alcol (che in realtà non si avvertono affatto, ma sapendo che ci sono si fa un po’ di attenzione in più rispetto a quando avevo 20 anni…), mentre bevo con enorme facilità la Saison da 5,5% Vol di Alc, fresca, fruttata ed erbacea, secca, dissetante e appagante.

Peccato che al momento non siano distribuite in Italia. Altrimenti nell’attesa dei risultati del concorso la bevuta sarebbe stata ovvia: le premiazioni avverranno il 18 novembre all’Horeca Expo di Ghent.

Rubrica a cura di Andrea Camaschella e Mauro Ricci

Brasserie L’Abbaye des Rocs
37, Chaussée Brunehault – Montignies-sur-Roc
T. +32 (0)65 755 999
www.abbayedesrocs.com