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La degustazione

Le birre speziate e affumicate: “Raccontano storie di uomini e di terroir”

23 Maggio 2018
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Proseguono le lezioni del corso organizzato da Cronache di Gusto con il Kuaska Instituut. In cattedra il “nostro” Andrea Camaschella

di Manuela Zanni, Palermo

Che si tratti di neofiti o di appassionati, il panorama delle birre artigianali è così ricco e ampio da affascinare sempre più persone che, tra mille varianti, pretendono, però, che una birra sia di qualità. 

A parlare di due particolari tipologie, quella delle birre speziate dette anche “stagionali” e quelle affumicate, è stato Andrea Camaschella, “beer teller” redattore di Fermento Birra Magazine; docente nei Master of Food di Slow Food, docente all'Its agroalimentare per il Piemonte e curatore, insieme a Mauro Ricci, della nostra rubrica “La Birra della Settimana”,  solo per citare alcune delle sue attività. Appuntamento per il terzo e quarto incontro del corso per assaggiatori di birre organizzato da Cronache di Gusto in collaborazione con il “Kuaska Instituut” presso le Terrazze della Rinascente di Palermo. 


(Andrea Camaschella)

“Ogni birra racconta una storia, quella del birraio che l’ha pensata, immaginata e poi creata, passando per una serie di esperienze, conoscenze e capacità – ha detto Camaschella – Racconta di luoghi, vicini o lontani, a volte racconta un territorio e ne incarna il terroir, altre volte se ne discosta e ci porta altrove. In ogni caso bisogna sapere ascoltare ciò che ha da dire e immagazzinare le sensazioni che trasmette nel proprio cassetto della memoria”.

Alcune birre speziate hanno caratteristiche dissetanti grazie ad un tono leggermente acidulo e alle note citriche che rendono piacevole la beva soprattutto nella bella stagione mentre quelle con note speziate più intense come buccia d'arancia e coriandolo sono più adatte al periodo invernale infatti, non a caso, prendono il nome di “birre di Natale”. La gradazione alcolica è relativa e può essere molto ridotta così come molto alta. Discorso a parte meritano le birre affumicate che rappresentano una tipologia estrema, affascinante, che affonda le radici nel Medioevo e divide gli amanti della birra ai giorni nostri. Non ha mezze misure: o la si odia o la si ama. Necessita di un solo ingrediente: il malto affumicato.  Combustibili differenti creano materie prime sensibilmente diverse: i malti inglesi più delicati ed aromatici solitamente sono affumicati con torba, mentre quelli essiccati con legna di faggio hanno un’affumicatura più intensa e pungente. Oggi, tuttavia, si è definito un vero e proprio filone di birre affumicate, che vede l’utilizzo di materie prime appositamente trattate.

Ecco di seguito le birre degustate durante le due giornate.

BIRRE SPEZIATE

Ayinger Bräu-Weisse – Colore biondo leggermente torbido. Al naso intense note fruttate di banana e frutta tropicale. In bocca è fine e leggera, delicata con finale amaricante. 

Pacific Saison Centobocche di Extra Omnes – Colore giallo paglierino. All'olfatto sentori spiccati di frutta esotica, mango, papaya e un fondo di amaro aromatico bene in evidenza. In bocca l'ingresso è leggermente piccante, ma poi il sorso è accompagnato da una nota citrica rinfrescante che rende il finale persistente. 

Saison di Extraomnes di Alveria – Colore oro brillante. Naso speziato di pepe e note floreali di sambuco e tiglio. In bocca il sorso si apre morbido e poi rilascia una piccante freschezza, che termina con piacevoli sentori  balsamici di liquirizia. Finale speziato lievemente erbaceo. 

Temporis di Croce di Malto – Al naso è un un' esplosione di profumi che vanno dal fruttato, all’erbaceo, allo speziato. In bocca tornano le spezie rinfrescate da piacevoli note citriche che rendono ogni sorso dissetante e godibile. 

Piazza delle Erbe di Ofelia – Colore ambrato. Naso floreale e speziato di  cardamomo, anice stellato, coriandolo e camomilla con note citriche. Al palato il sorso è fresco e dissetante con un finale lungo e persistente.

BIRRE AFFUMICATE

Nicarè Smoked Amber – Color ambrato carico. Naso di provola e mozzarella affumicata, ma anche di carruba. In bocca corrispondenza gustolfattiva con sentori fumè equilibrati e non invasivi. Finale armonico e persistente.

Moriana di Kottabos Rauchbier – Colore tonaca di monaco. Al naso intense note tostate e affumicate ingentilite da lievi sentori citrici che rinfrescano il sorso regalandogli bevibilità. Finale intenso con note evidenti di caffè. 

Marzen Schlenkerla Rauchbier – Colore tonaca di monaco scuro. Naso intenso di carruba e moka con evidenti sentori tostati e affumicati. In bocca è corposa e ricca con sorso strutturato e robusto e una chiusura dolce di caramello. Finale intenso ed elegante con persistenti note fumè. 

Raku di Lariano – Colore ambrato con riflessi aranciati. Naso con note speziate e mielate, di frutta candita e di pasticceria sferzate da evidenti sentori agrumati. Al palato il sorso è fresco e fragrante ed invoglia la beva. In chiusura è persistente grazie alla spiccata acidità. 

Almond 22 Torbata Strong Ale – Colore marrone. Naso intenso con note torbate e smorzate da sentori dolci di caramello. In bocca ha un sorso ricco e avvolgente con note affumicate che rendono il finale intenso e persistente, con mandorla amara in lontananza. 

Xyauyu fumè di Baladin – Colore marrone. Al naso esplodono i sentori umami. In bocca è un susseguirsi di note sapide e dolci che si rincorrono raggiungendo il perfetto equilibrio. Finale intenso persistente e avvolgente

IN QUESTO LINK IL RACCONTO DELLE PRIME DUE LEZIONI TENUTE DA KUASKA