Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La degustazione

“Tenerumi” di Vulcano: il nostro viaggio del gusto nel ristorante vegetariano delle Eolie

23 Maggio 2019
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(Giuseppe Biuso e Andrea Vicario)

di Fabiola Pulieri, Vulcano-Isole Eolie (Me)

Pitagora, Aristotele, Leonardo Da Vinci, Gandhi, Tiziano Terzani e Umberto Veronesi sono solo alcuni tra i tanti personaggi famosi dichiaratamente vegetariani e nei loro pensieri si leggono spesso frasi che rimarcano l’etica legata alla volontà di mangiare verdure e non carne. 

Essere vegetariani infatti è una scelta di vita, di rispetto per l’ambiente e di responsabilità oltre che di salute, ma non sempre è facile far coincidere questo pensiero con quello di amici e “vicini”, soprattutto a tavola. Essere vegetariani per la maggior parte delle persone infatti non è una moda, anche se viene percepita come tale, alle volte schernita e non sempre presa in considerazione dai ristoranti in modo adeguato e con un’offerta culinaria stimolante. Dal 19 aprile scorso però, c’è un posto dove è possibile vivere serenamente la scelta di vita del vegetarianismo e dove il divertimento per gli occhi e per il palato sono assicurati: è Il Therasia Resort and Spa sull’isola di Vulcano, Eolie, la struttura alberghiera 5 stelle che già gode di tre ristoranti al suo interno, tra cui Il Cappero, una stella Michelin (di cui vi abbiamo svelato le novità 2019 in questo articolo>), I Grusoni e L’Arcipelago, e si è arricchita quest’anno di una novità. Ha aperto appena un mese fa infatti il quarto ristorante, vegetariano, al quale è stato dato il nome di una verdura: Tenerumi, il nome delle foglie tenere della zucchina da pergola, varietà tipica del Sud che è particolarmente utilizzata nelle ricette siciliane.

In un mondo enogastronomico indirizzato prevalentemente agli onnivori, il Therasia ha deciso di rivolgere ai suoi clienti uno specifico servizio e una coccola in più per tutto ciò che riguarda il benessere, dalla forma fisica a quella mentale e alla tavola che inevitabilmente riporta l’attenzione a ciò che ruota intorno al cibo e all’etica legata a quel che si mangia. Ebbene, in una delle splendide terrazze che si affacciano sul mare dell’isola di Vulcano, da cui si gode un magnifico e fotografatissimo tramonto, è possibile gustare il pranzo e la cena a base di piatti vegetariani (e su richiesta vegani) seduti su poltroncine di vimini o a terra su stuoie di cotone colorate, circondati da piante grasse, candele, cuscini, colori tenui e rilassanti e una vista mozzafiato. Tenerumi è un nuovo concetto di ristorante vegetariano perché ne accoglie la filosofia a 360° e ne rispetta un percorso più ampio di salute, benessere della mente e del corpo, relax, etica e gusto, varietà di alimenti ed estetica. È l’evoluzione intelligente del classico ristorante dove solitamente “vegetariano” fa pensare solo a verdure grigliate e passate di legumi.

Il ristorante Tenerumi invece nasce dal desiderio di soddisfare un’esigenza per chi vuole vivere la natura, starne a contatto, mangiare i prodotti dell’orto o biologici (provenienti da aziende site sull’isola di Vulcano) ed è la dimostrazione che mangiare verdure gustose, saporite e colorate si può con leggerezza e divertimento semplicemente utilizzando tecniche, conoscenza degli ingredienti, fantasia e creatività. “Il nostro orto interno e le nostre verdure quasi tutte a “km 0″ ci hanno fatto venire in mente di provare e sperimentare – racconta Giuseppe Biuso, chef una stella Michelin de Il Cappero ed executive dei ristoranti del Therasia – Insieme ad Andrea Vicario, che è la mente dei piatti, siamo pronti a proporre questo nuovo progetto, molto ambizioso e molto impegnativo ma anche molto divertente, che ci ha fatto davvero pensare e ripensare, più e più volte, per creare un nuovo modo di mangiare sano e vegetariano e siamo certi di esserci riusciti!”. Effettivamente trasporre piatti di cucina tradizionale in piatti vegetariani comporta delle problematicità e un impegno superiore al normale per non ricadere nel banale e per non trasformare tutti i piatti in un insieme di verdure che possono sembrare un minestrone. E poi cucinare piatti saporiti con prodotti che nell’immaginario non lo sono quanto il pesce o la carne già è un ostacolo da superare al quale si aggiunge la difficoltà di pensare i piatti anche in chiave vegana, per soddisfare i clienti che appartengono a questa categoria ancor più esigente. Ma anche in questo secondo caso I Tenerumi accontenta tutti e ai piatti presenti in carta è possibile aggiungere o sostituire il tofu o il seitan, il latte di soia o altro”.

Queste alcune delle proposte che si possono degustare da Tenerumi:


(Tartare di pomodoro e capperi – Tenerumi)

Ricca di sapore, gustosa e nello stesso tempo semplice è la tartare di pomodoro e capperi, su base di crema di cetriolo, maionese di pomodori confit e granita di basilico. Ottimo l’abbinamento di classici ingredienti siciliani, ma con una nota in più: il cetriolo fresco e per niente banale. Il cappero si percepisce di sottofondo e non è affatto invadente.


(Mai dire mais – Tenerumi)

Due piatti divertentissimi: mai dire mais, gioco di parole e di consistenze dello stesso ingrediente, il mais, che nelle sue varie forme risulta piacevole e ricorda il passato, la pannocchia sgranocchiata a casa della nonna o sulla spiaggia come ancora avviene proprio in Sicilia.



(Insalata di finocchi e arancia – Tenerumi)

e l’insalata siciliana con spaghetti di finocchio acidificati, olive e arancia. Una bella rivisitazione in cui prevale la sensazione che gli ingredienti siano tutti ben amalgamati.


(Tortello – Tenerumi)

Un piatto in carta anche al ristorante Il Cappero è il tortello alla Norma servito con una fonduta di ricotta salata, melanzana e pomodoro confit. Cavallo di battaglia dello chef Biuso, racchiude tutta la Sicilia in un boccone. Bellissima la geometria del piatto, forse la pasta un po’ troppo spessa, ma ugualmente molto buono e presentato in modo divertente.


(Mix di verdure – Tenerumi)

Fantasia sfrenata e soddisfazione al massimo per il mix di otto verdure (zucchina, peperone, melanzana, 2 tipi di carote, mais, funghi e pomodoro) servite con vinaigrette in cui “pucciarle” e crumble di frutta secca: una delizia di sapore e allegria! Le verdure davvero come non si osa pensare possano essere buone, croccanti e appetitose, succulente e spiritose. La croccantezza del crumble insieme alla vinaigrette sono il plus del piatto.


(Uovo – Tenerumi)

Buono anche l’uovo cotto a bassa temperatura, panato e servito con sesamo e fonduta di patate schiacciate e aromatizzate alla menta. 


(Mousse di fragola – Tenerumi)

Il dessert, fresco e delicato è una mousse di fragola, sorbetto all’arancia, inserto al mango e crema al cocco. Molto colorato e scenografico, conquista con gli occhi più del palato.

 “Non è stato facile dare carattere a piatti diversi che si compongono di verdure spesso identiche: pomodori, zucchine, carote ecc… È importante che il palato riconosca le differenze e riceva stimoli gustativi diversi. Ci siamo confrontati molto con lo chef Biuso, abbiamo assaggiato e provato tantissimi abbinamenti, ci siamo divertiti e convinti sempre più che questa sfida è davvero interessante e valeva la pena intraprenderla”. Con queste parole lo chef Andrea Vicario, 27 anni, pugliese, di Lucera (Foggia), appena rientrato dall’Australia dopo 4 anni e subito inserito nell’organico del Therasia a seguire il nuovo ristorante vegetariano, ha espresso il suo entusiasmo e la sua gioia. Proprio nel continente più lontano il giovane chef ha imparato ad utilizzare tecniche di cottura e di lavorazione di cui si avvale nella realizzazione dei piatti vegetariani e l’uso di ingredienti che sono più attinenti alla cucina di paesi stranieri di cui ha cercato di apprendere tutti i segreti. Ecco il segreto della cucina di Tenerumi: l’esperienza dello chef Biuso, tutto ciò che lo chef Vicario ha appreso in questi anni all’estero, tutta la sua fantasia, il suo ingegno e la voglia di stupire, manca ancora “l’acqua sale”, il piatto tipico pugliese che gli ricorda l’infanzia e la sua famiglia e chissà che non lo inserisca presto in menù. Non resta quindi che andare a Vulcano ad assaggiare e sperimentare questa divertente cucina vegetariana.

Tenerumi c/o Therasia resort & Spa

Località Vulcanello – Isola di Vulcano, arcipelago delle Eolie (Me)

t. 090 9852555

www.therasiaresort.it

Chiuso: mai

Ferie: variabili, ma in inverno

Gradita la prenotazione

Carte di credito: tutte

Parcheggio: no