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La manifestazione

La versatilità del verdello in cucina: la cena di gala convince e conquista i palati

06 Agosto 2019
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di Manuela Zanni, Bagheria (Pa)

Si è conclusa ieri con una cena sotto le stelle, il Verdello Fest, la kermesse dedicata all’agrume più rappresentativo dell’areale bagherese di cui Cronache di Gusto è stato media partner. 

L’ambientazione prescelta è stata la corte nobile di Palazzo Butera che si è animata, sin dal tramonto, di chef, operatori del settore e appassionati accorsi per festeggiare la chiusura della terza edizione di  un evento di successo. La serata è stata il momento clou della manifestazione volta a promuovere  l’eccellenza del Limone Verdello la cui essenza inconfondibile è stato il filo conduttore che ha ispirato i piatti preparati dai sei chef del territorio capitanati dallo chef Claudio Oliveri del ristorante “I Sapori di Donna Concetta”. Nelle varie isole del gusto gli chef  “precettati” hanno preparato in diretta alcune pietanze, loro cavalli di battaglia o pensate di proposito per la manifestazione, il cui ingrediente “d’onore” è stato il verdello in diverse sfumature, dalle zeste, al succo, alla polpa. Tanti sono stati i modi in cui questo agrume dall’aroma inconfondibile è stato declinato per rendere ogni pietanza un vero omaggio al territorio che ne rappresenta la culla amorevole.


(Pasta all'uovo di Claudio Oliveri)

In particolare lo chef Claudio Oliveri ha realizzato una pasta fresca all’uovo di “Nonna Rosa La Pastaia” con limone verdello, colatura di alici e mollica “atturrata”. 


(La pizza in pala di Rosario Sarro)

Lo chef Rosario Sarro del Bariot ha proposto la “Pizza in pala con grani antichi siciliani” burrata pugliese Doc, mortadella, cristalli di sale al verdello e zeste.


(La bruschetta secondo Giovanni Lo Monaco)

Lo chef Giovanni Lo Monaco di “Lo Monaco Altra Cucina” ha presentato le bruschette di pane integrale e bollito marinato al verdello con salsa al basilico. Mirko Sciacca, chef del Bitta Ristrot ha, invece, proposto gnocchi di patate e sarde, salsa di limone e finocchietto selvatico croccante.


(Gli involtini di Salvo Campagna)

Salvatore Campagna chef del ristorante “Secondo Tempo” ha preparato una compressione di involtino di spada con crema e riduzione di liquore al verdello. 
Lo chef Fabio Potenzano del ristorante “Tutti a Tavola” ha preparato il moffoleto di grani antichi siciliani, stracciatella e acciughe di Aspra al verdello. 
Colapisci e il suo chef Giovanni Inzerillo hanno proposto il baccalà al profumo di verdello. Per addolcire la bocca, perfetto fine pasto sono stati il dolce al verdello e la granita saranno realizzati dal bar Sicilia con il pasticciere Saverio Sancataldo. Perfettamente in linea con l’intento di valorizzare le tipicità del territorio anche le specialità offerte in degustazione da Giuseppe Buttitta de “U Barunieddu” che ha realizzato delle bruschette con crema di sfincione, Maurizio Valenti dell’omonimo panificio ha proposto una degustazione di  “Sfincione Bianco Bagherese” e lo chef Domenico Pipitone  si è cimentato in un azzardato quanto riuscito accostamento di sapori nel suo “Tartufo nero siciliano al verdello. I piatti sono stati  abbinati ai vini delle cantine Gorghi Tordi, Barone Serramarrocco, Miceli.

Parte del ricavato della serata sarà devoluto per sostenere diverse associazioni ed eventi benefici: l’associazione comunità marinara di Aspra per il rifacimento delle prue latine e l’associazione pro-handicap di Bagheria. Inoltre, verrà organizzato un pranzo di beneficenza in collaborazione con le parrocchie San Pietro e Madonna del Carmelo di Bagheria.