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La novità

Palermo, un tour “in anteprima” nel nuovo “Sanlorenzo mercato”

18 Novembre 2015
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Oltre 1.500 metri quadri, 300 aziende, 5.000 prodotti: non solo si potranno acquistare, ma sarà possibile anche mangiarli sul posto. Una vera novità per l'Isola

Una novità assoluta per la Sicilia. Un mercato che non è solo un mercato. Sarà realtà nei primi mesi del 2016, ma siamo entrati, in anteprima, all’interno del nuovo “Sanlorenzo mercato”, “scortati” da Dario Mirri, l'imprenditore che ha investito sul progetto e che ha mostrato l’avanzamento dei lavori e spiegato concretamente il progetto.

Oltre 1.500 metri quadri di struttura, un giardino d’inverno, un orto, 400 posti a sedere tra interno ed esterno, il nuovo mercato ribalta un po’ il senso del supermercato “visto come cosa sterile e dove non mi diverto”, spiega Mirri. Dal pane alla frutta, dal pesce alla carne, passando per gelati e caffè, al Mercato Sanlorenzo si potrà non solo acquistare, ma anche mangiare direttamente sul posto, o portare a casa già pronto. Cinquemila prodotti in vendita, tutti selezionati scrupolosamente e rigorosamente siciliani, di 300 aziende, che proporranno il meglio dell’eccellenza siciliana che sarà venduta ad un prezzo accessibile a tutti. Il mercato, come nella logica di quelli rionali famosi nell’Isola, avrà il senso dell’accoglienza e della condivisione.

La struttura che ospita il Mercato, è stata ricavata all’interno di un vecchio casale dell’800, appartenuto prima alla famiglia Ahrens, che commercializzava derrate alimentari e poi alla famiglia Frasca Polara che fino alla fine degli anni ’60 confezionava succhi di arancia e di limone. Poi l’investimento di Dario Mirri, imprenditore palermitano nel settore del marketing e della comunicazione, da tre milioni di euro per la sola struttura ed 1,3 milioni di euro per l’aspetto commerciale. Assieme a lui, otto commercianti che gestiranno i negozi del mercato: all’ingresso una gelateria ed una torrefazione; poi le farine ed i derivati, come pane e pasta; seguono gli sfusi; poi pesce e carne; frutta e verdura; lo street food; l’enoteca e l’osteria. Con loro è stato stipulato un accordo: nessun investimento iniziale, ma la divisione dei guadagni: 70 per cento al commerciante, il 30 per cento al Sanlorenzo Mercato.

Per mantenere intatta l’atmosfera del casale, i muri sono stati lasciati come quelli di un tempo. Sono stati ricreati i marciapiedi con le basole, per ricreare ancora di più il senso del mercato storico. All’esterno una vasta area dove saranno realizzati tantissimi eventi, così come alla Winerie, che può ospitare circa 50 persone. In calendario il Sanlorenzo mercato ha già previsto 150 eventi all’anno. Sono state assunte 250 persone (150 quelle dirette). E anche su questo aspetto, l’ufficio risorse umane ha lavorato affinchè la filosofia del Mercato non venisse meno, scegliendo gente del posto e giovanissimi: l’età media, infatti, è di 25 anni.

Dimenticatevi, dunque di trovarvi davanti il solito supermercato del centro commerciale: il Sanlorenzo Mercato sarà veramente una sorta di viaggio nel tempo attraverso il meglio che può offrire, dal punto di vista enogastronomico, la Sicilia. Oltre a fgirovagare con i carrelli tra gli scaffali, sarà possibile scegliere un pesce e farselo cucinare in tempo reale, addentare un panino con le panelle o bere del buon vino siciliano mentre si ascolta una conferenza o si assiste ad una presentazione di un libro o a un concerto. Insomma una vera novità. La struttura è facile da raggiungere: si trova in via San Lorenzo e dispone di un parcheggio che può contenere 140 auto. E, quando sarà pronta, sarà possibile pure utilizzare la metropolitana, visto che si trova a cento metri di distanza della nuova fermata del passante ferroviario.

G.V.