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L'azienda

Diam, i tappi diventano 100 per cento vegetali e sostenibili. Il segreto? Arriva dalle api

23 Marzo 2017
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di Cristina Gambarini

In Diam vogliono molto bene alle api. Perché è da questi insetti che deriva l’ingrediente che ha permesso, all’ultimo nato tra i tappi, di essere completamente sostenibile. 

L’azienda francese, leader nella produzione delle chiusure in sughero, dopo aver messo a punto il procedimento Diamant, che, grazie all’uso dell’anidride carbonica supercritica, consente di estrarre dal sughero le molecole di Tca e Tba (principali responsabili del tipico sentore di tappo), ha da poco brevettato un procedimento capace di ottenere un’emulsione di cera d’api che, mescolata con gli altri elementi del tappo, lo rende 100% vegetale. “L’innovazione ci avvicina sempre più alla natura – ha affermato Dominique Tourneix, il direttore generale di Diam – L’idea di un tappo completamente sostenibile ci è venuta nel 2008, e da allora il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo ha avviato una serie di esperimenti sugli ingredienti naturali, sino a che non si è arrivati alla scelta di un legante per il sughero che fosse composto da polioli al 100% vegetali, e di una emulsione di cera d’api, brevettata dalla Diam, che garantisse la giusta permeabilità del tappo, senza inficiarne la durata nel tempo e le caratteristiche specifiche di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del vino”. 

COME SONO PRODOTTI I TAPPI DIAM

I nuovi tappi di sughero, cui è stato dato il nome di Origine by Diam, sono stati realizzati non più di due settimane fa nello stabilimento Diam Bouchage di Céret, nel sud della Francia, nella Linguadoca sudoccidentale.  Per la loro fattura si utilizzano sugheri provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Spagna, Portogallo e Sardegna, miscelati insieme per dare un risultato migliore. L’olio che serve da legante viene importato dall’Inghilterra, mentre la cera d’api arriva da arnie dislocate in vari comuni in provincia di Torino. Il processo di fabbricazione dei tappi Diam 10 e Diam 30 dura 5 ore e tutta l’anidride carbonica utilizzata per pulire la granina di sughero viene riciclata, a testimonianza di una filosofia di ottimizzazione dei processi produttivi e di rispetto dell’ambiente.  

I TAPPI DIAM NEL MONDO

Con 1,3 miliardi di tappi venduti, la Diam si posiziona tra i principali produttori di chiusure di sughero per vini d’alta gamma. Negli ultimi 9 anni il volume delle vendite per i tappi da vino fermo è salito di sei volte e mezzo. In Francia, oltre il 30% dei Grand Cru di Borgogna utilizza tappi Diam e in Italia due importanti cantine hanno già fatto l’ordine per i nuovi Diam 30, senza averli mai provati. “ I nostri obiettivi –  precisa Tourneix – erano di sviluppare un mondo Diam ancora più rispettoso dell’ambiente e trovare una permeabilità migliore per i tappi Diam 10 e Diam 30, quelli destinati alle grandi bottiglie. Con questa tecnologia abbiamo centrato tutti gli obiettivi”. Vino che sa di tappo, addio.