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L'iniziativa

Avola celebra la “sua” mandorla: tra cooking show, abbinamenti e le visite al museo

27 Agosto 2019
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Successo di pubblico per la seconda edizione della festa dedicata al prodotto più celebre del comune in provincia di Siracusa

di Federica Genovese, Avola (Sr)

In tutta Italia e nel mondo, il nome della città di Avola è riconducibile a due prodotti tipicamente siciliani, la mandorla ed il vino.

Forte la volontà e la determinazione da parte dell'assessore comunale all’agricoltura Antonio Orlando e dal responsabile attività produttive comunale Carmelo Macauda, di realizzare la seconda edizione della Festa della Mandorla e del Nero D'Avola. Ad ospitare l'evento, che in entrambe le serate ha registrato un grande successo di pubblico, il Centro Giovanile in cui ha sede il Museo della mandorla e delle tradizioni locali. Due serate intense tra degustazioni di mandorle e prodotti derivati, percorsi tra i vini a cura di “Strada del Vino del Val di Noto”, visite guidate al Museo, spettacoli musicali ed un palco in pieno fermento, condotto da Carmen Attardi.

Durante l'ultima serata, sul palco gli chef Paolo Fugali, Sebastiano Bafumi, Luciano Coletta, Simone Balbo e Alessandro Miceli, lavorando in sinergia, hanno realizzato piatti che esprimevano per ognuno il perfetto connubio tra la propria identità professionale e quella territoriale. Risultando ogni preparazione un elogio ai prodotti siciliani. Sul palco anche il “putiaro” Massimo Dell’Albani, che a breve nel Regno Unito sarà ambasciatore delle tradizioni avolesi per un importante produttore locale. L’assessore alle politiche agricole Antonio Orlando afferma soddisfatto: “Un incredibile risultato, tantissimi tra avolesi e turisti hanno raccolto l’invito e hanno preso parte alla manifestazione, appuntamento fisso del cartellone degli eventi estivi. Da parte mia un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita della festa”.