Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Ecco i migliori panettoni del Veneto

12 Dicembre 2018
Panetthon2018_Finale Panetthon2018_Finale


(I finalisti di Panetthòn)

di Maristella Vita

“Saporè” di San Martino Buon Albergo (VR), pasticceria Olivieri 1822 di Arzignano (VI) e “Il Chiosco” di Lonigo (VI): è questo il podio della finale di Panetthòn 2018. 

Renato Bosco, titolare di Saporè, ha vinto convincendo la giuria riunitasi al nuovo risto-pizza “Osterie Meccaniche” di Abano Terme, della famiglia Legnaro. Panetthòn è l’evoluzione di un’iniziativa ideata nove anni fa da Daniele Gaudioso, medico oculista, giornalista gourmet e collaboratore della guida ristoranti del Gambero Rosso. È una sfida solidale fra i migliori panettoni artigianali del Veneto. Quelli prodotti senza additivi l’emulsionante E471 e con materie prime di alta qualità. Panettoni “classici”, con uvetta e canditi, che hanno una durata limitata ma che in cambio presentano una bontà senza paragoni. L’etichetta “solidale” definisce le finalità benefiche del concorso, il cui ricavato sarà destinato a due progetti: all’“Amici di Adamitullo” dell’omonima Onlus creata da Don Cesare Bullo che in Etiopia garantisce il sostegno ad attività scolastiche ed educative rivolte alle comunità locali, e all’associazione Co-Meta di Padova che da qualche anno sostiene attività di cooperazione sociale rivolte ai bambini in Burkina Faso.


(Dario Loison)

Del resto va segnalato che la tradizione del panettone di qualità nel Veneto ha ormai travalicato i confini regionali. Un esempio tra tutti quelli prodotti a Costabissara (VI) da Dario Loison, con i suoi panettoni in tutto il mondo, e che quest’anno ha sfornato una novità irresistibile per gli 80 anni dell’azienda: il Panettone NeroSale, al cioccolato monorigine e caramello salato. Una ricetta tra tradizione e innovazione, dove lo zucchero caramellato e il suo piacevole equilibrio fra dolce e salato, entra in armonico contrasto col cioccolato fondente, in gocce nell’impasto. Panetthòn consolida questa tradizione. Ben 12 erano i finalisti selezionati e la competizione quindi molto sentita. Anche dal pubblico. A votare il migliore panettone è intervenuto anche il pubblico che, acquistando il biglietto di ingresso, ha contribuito a sostenere il progetto solidale, ed il cui voto ha fatto fare qualche “capriola” alla classifica.