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L'iniziativa

Scardinare il “noto”. La nuova sfida di Rallo che lancia il progetto #nonsolovino

12 Febbraio 2020
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di Francesca Landolina, Palermo

Un’azienda siciliana nata nel 1860, guidata sempre da un approccio produttivo sostenibile e biologico, volto alla qualità, riconosciuta dai consumatori negli anni, può permettersi oggi di parlare di vino, senza il vino? 

Se è la cantina in questione è Rallo, azienda di Marsala, in provincia di Trapani, probabilmente sì. “Può sembrare presuntuoso lanciare un progetto in cui il vino è solo un sottilissimo filo conduttore che aggrega con la sua semplice piacevolezza, per poi intrecciare tra loro temi lontani dal vino, ma non è così – afferma Andrea Vesco, patron della cantina, lanciando il nuovo format aziendale #nonsolovino, un ciclo di incontri tematici dedicato ad appassionati ed esperti del gusto – Oggi sul vino si è detto tutto, non ci si può fermare con il dire sempre che il proprio è il miglior vino, che il proprio è il migliore enologo, che il proprio è miglior processo produttivo e via dicendo. La qualità mostrata negli anni è un punto fermo, che viene già riconosciuto in quanto tale, ma da essa si può ripartire per approdare ad una comunicazione più matura, che non ha bisogno di coinvolgere i consumatori, ormai più attenti e sensibili, con i soliti discorsi sul già detto. Da qui la voglia di promuovere il vino, andando oltre, lasciando che sia la cornice di nuovi interessi, magari personali, intorno ai quali spaziare, attraverso cui emozionare e coinvolgere altri sensi. Il progetto nasce per uscire fuori da quella stessa cornice “vino”, creando nuovi orizzonti che non ci lasciano nel nostro solito spazio, perché oggi il vino è tutto ciò che può spingerti ad andare oltre, stimolando cultura e conoscenza”.


(Andrea Vesco)

Una sorta di passaggio dall’età della fanciullezza, in cui tutto è ancora da dimostrare, a quell’età adulta, matura, che consapevolmente ti libera dall’ansia di prestazione, dalla voglia di dimostrare di essere migliori e credibili, quell’età che ti fa permette anche di osare, con fame di conoscenza. “Oggi siamo abbastanza piccoli da poter essere potenzialmente più grandi e mediamente grandi da poter permetterci di muoverci con estrema libertà”, conclude. Un messaggio quest’ultimo, che possiamo anche definire irriverente, innovativo. L’azienda oggi produce circa 400 mila bottiglie, il 60 per cento è esportato all’estero, il 40 per cento in Italia ed ha un fatturato di circa 2 milioni e mezzo di euro. Il progetto #nonsolovino è un approccio sensoriale inedito che mette alla prova sensibilità, cultura e abitudini in modo piacevole e con sana curiosità. Obiettivo è rafforzare le proprie competenze nella direzione di una “sinestesia sensoriale”. 

Il format, articolato in quattro diversi appuntamenti, si terrà tra i locali del Cre.zi.Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo e i vigneti di Alcamo. Saranno toccati quattro diversi item esperienziali: il mondo dei tè più pregiati, il foraging e la biodiversità, i tessuti e le espressioni dell’arte tessile e i linguaggi della musica. Andrea Vesco farà da padrone di casa a tutti gli appuntamenti, assistito da personalità ed esperti della materia. Ogni masterclass sarà coronata da un aperitivo finale all’interno del quale i vini Rallo saranno accompagnati dalle tapas proposte dagli chef di Cucina Cantiere del Cre.Zi.Plus.. Il primo incontro dal titolo I Colori del Tè, in programma l’8 marzo, sarà rivolto alla Camellia sinensis, o meglio, al tè. 

Calendario e prossimi appuntamenti

  • 8 marzo, domenica – I colori del Tè / Cre.Zi.Plus.
  • 2 aprile, giovedì – Foraging / Patti Piccolo, Alcamo
  • 27 aprile, lunedì – I Tessuti / Cre.Zi.Plus. 
  • 8 giugno, lunedì – La Musica / Cre.Zi.Plus.