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L'iniziativa

Schigi svela i suoi segreti: si parte alla grande nel corso per diventare assaggiatori di birra

15 Maggio 2019
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Sold out l’iniziativa di Cronache di Gusto alla Rinascente di Palermo in collaborazione con Kuaska Instituut e Sicilò. Lunedì e martedì tocca a Kuaska per un viaggio con le birre del Belgio. Poi Andrea Camaschella con quelle della Germania il 27 e il 28 maggio

di Manuela Zanni, Palermo

Se il buongiorno si vede dal mattino, beh allora sarà un grande corso per “assaggiatori di birre”.

Il debutto dell'iniziativa, organizzata da Cronache di Gusto in collaborazione con Mauro Ricci, referente in Sicilia del Kuaska Instituut, che ha preso il via lo scorso lunedi 13 maggio e che proseguirà per sei lezioni, il lunedì e il martedì, fino al 28 maggio presso la Food Hall della Rinascente di Palermo. Questa edizione si pone come prosecuzione della precedente, in cui il focus era stato principalmente sulle birre siciliane e sui sempre più numerosi  birrifici artigianali che le producono. Tema di quest’anno infatti è  “la geografia delle birre” che consentirà un viaggio che è partito dalle birre italiane, proseguirà con quelle belghe e si concluderà (anche se solo temporaneamente) con quelle tedesche. A rompere il ghiaccio, e nessuno, davvero, poteva farlo meglio di lui, un docente d’eccezione, Luigi d’Amelio, per gli amici (tanti) Schigi. 


(Luigi “Schigi” D'Amelio)

L’istrionico “signore della birra”, nelle prime due giornate di corso, ha elargito, tra il serio e il faceto, agli attenti, quasi ipnotizzati, corsisti, diverse preziose  nozioni cominciando dall’abc della birra, a partire dalla tecnica per versare  “la bevanda più sociale che c’è”  in maniera corretta ovvero inclinando lievemente il bicchiere e versandola in modo che vada “a sbattere” sull’angolo, iniziando a fare la schiuma per poi tornare in posizione verticale continuando a versare dall’alto. Non sono mancati i riferimenti, croce e delizia dei sommelier, all’annosa questione in merito agli abbinamenti, possibili e vietati, tra cibo e vino, ai quali la birra, in molte occasioni, se non in tutte, sembra trovare soluzione riuscendo ad “arrivare laddove il vino non può” citando la frase più volte ripetuta da  Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, che sarà il docente delle prossime due lezioni del corso. 

La teoria è stata piacevolmente alternata alla pratica con la degustazione di otto birre, quattro per lezione. Le lezioni proseguiranno poi il 20 e il 21 maggio, sempre al quinto piano della Rinascente e sempre a partire dalle 18,15, con Kuaska e una doppia lezione sugli stili del Belgio e altre otto birre da conoscere ed assaggiare. Ed infine il 27 e il 28 maggio, sempre al quinto piano della Rinascente e sempre a partire dalle 18,15, con Andrea Camaschella e una doppia lezione sugli stili della Germania ed altre otto birre da conoscere ed assaggiare. 


(Fabrizio Carrera e Mauro Ricci)

Per i partecipanti al corso sono previste anche due visite aziendali: la prima sabato 18 maggio alle 10,30 presso il birrificio Bruno Ribadi di Cinisi, in provincia di Palermo; la seconda sabato 25 maggio alle 10,30 presso il birrificio Epica di Sinagra, in provincia di Messina. Due visite per conoscere le fasi della produzione e assaggiare le birre con il pranzo annesso in un ristorante del territorio. Le spese di viaggio e del pranzo non sono incluse nel prezzo del corso. E le visite saranno organizzate solo al raggiungimento di venti partecipanti.

Queste le birre degustate lunedi 13 maggio

Bergamot Flavored Spiced

Colore giallo paglierino carico leggermente velata.Spuma pannosa dalle bolle di media grandezza. Al naso ha sentori citrici addolciti da note mielate. In bocca è fresca, sapida e dalla spiccata acidità.

Mastino Monaco Amber lager

Colore ambrato. Al naso intense note di caramello, miele di castagno e spezie pungenti come pepe e coriandolo. In bocca ingresso amaricante con tostate  note di caffè e cacao amaro in chiusura.

Baccabianca Italian Grape Ale

Colore ambrato. Naso intenso di aromi floreali di frutta gialla matura ed eleganti note ossidative. Il corpo è sinuoso ed inspessito dai tannini, presenti nell’uva  del mosto da cui la birra è, in parte, costituita, resi morbidi e rotondi da un passaggio in botte. La presenza di uva, rende le Grape Ale particolarmente adatte all’invecchiamento, proprio come alcuni vini. 

Plain of The Po

Colore giallo paglierino velato. Al naso sentori lievemente cherosenici dovuti alla presenza della Co2, liberata la quale si aprono profumi agrumati. In bocca il sorso è aspro e citrico, dalla buona salivazione. Resta impressa al palato per un po’.

Queste le birre degustate martedi 12 maggio

La Grigna

Giallo paglierino opalescente. Naso con belle note mielate e fruttate. In bocca l’ingresso è amaro, ma il sorso equilibrato ed armonioso e non offende il palato in cui resta piacevolmente impressa. 

Yblon Saia Saison

Colore giallo dorato. Naso con intense note di fiori di sambuco, anice stellato, semi di finocchio e spezie pungenti come coriandolo e cumino. In bocca il sorso è armonico ma non molto lungo e disseta inizialmente pur lasciando arsura e voglia di bere un altro sorso.

Spaceman West Coast Ipa

Colore giallo oro intenso. Naso intenso di frutta a polpa gialla, fiori d’arancio e note mielate, balsamiche e caramellate. In bocca il sorso è pieno, intenso e l’ingresso amaricante è ben calibrato dalle note caramellate in chiusura.

Mansueto linea cantina

Colore caffè brillante. Al naso evidenzia spiccati sentori umami di salsa di soia, brodo di carne, salsa Worchester e carruba. In bocca il sorso è intenso, fresco, sapido e avvolge il palato con sentori di tamarindo e accenti marsalati. La birra vale il corso. Indimenticabile.