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Scenari

Le bottiglie di vino adesso hanno la carta d’identità: le etichette e una App rivelano tutto

14 Aprile 2017
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L'innovazione tecnologica per facilitare scelte d'acquisto del vino più consapevoli attraverso una carta d'identità digitale e un Qr Code in etichetta sulla bottiglia. 

“Abbiamo sviluppato Wine Blockchain Ey, una soluzione per tracciare la filiera di produzione del vino – annuncia in una nota Ey Italia – che permette la autocertificazione dell'intero processo produttivo, in collaborazione con la startup Ezlab SrL e Cantina Volpone, in provincia di Foggia”. Il primo prodotto tracciato e certificato è il vino Falanghina prodotto dalla Cantina Volpone, “dalla vigna alla tavola”. Questa innovativa carta d'identità della bottiglia punta a creare una relazione digitale tra produttore e consumatore: l'etichetta intelligente, posta sulla bottiglia di vino, permette di conoscere il produttore identificato tramite la firma digitale, l'intero processo di coltivazione, produzione e trasformazione del vino, massimizzando la fiducia tra produttore e consumatore finale che può accedere alle info semplicemente avvicinando il proprio smartphone al Qr Code presente sull'etichetta. 

Sarà possibile conoscere il campo in cui è stato coltivato, lieviti utilizzati, ma anche i trattamenti fitofarmaci e agricoli effettuati con tutto i passaggi e metodi produttivi. Wine Blockchain EY, conclude Luca Grivet Foiaia, partner EY, “permette di creare un registro pubblico e immodificabile collegato alla firma digitale del produttore, mappando ogni singolo processo produttivo e assicurando territorialità, autenticità e qualità del prodotto. E' una opportunità per tutto il settore agroalimentare italiano anche per combattere il dumping nei prezzi creato da prodotti esteri o “falsi italiani” e restituire una modalità di riconoscimento e valorizzazione del made in Italy”.