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Scenari

I 180 anni di Antonio Carpené, il papà del Prosecco

16 Agosto 2018
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Domani, 17 agosto, ricorre il 180/o anniversario dalla nascita di Antonio Carpenè, fondatore dell'impresa Carpenè Malvolti nonché “Padre” del Prosecco.

Nato a Brugnera di Sacile, nel trevigiano, il 17 Agosto 1838 da Bernardo Carpenè e Daria Zuliani, il fondatore della Carpenè Malvolti, nata 150 anni fa, è passato alla storia nella Spumantistica mondiale come una delle menti più illuminate e visionarie del XIX secolo in ambito scientifico ed imprenditoriale, nonché quale autore di autorevoli manuali e pubblicazioni sull'Enologia e sulla Viticoltura. Nel 1868 vennero gettate le basi di quella che – nascendo prima come la “Società Enologica Trevigiana” – rendono l'odierna Carpenè Malvolti la più longeva Casa Spumantistica Italiana, da cinque generazioni sempre in mano alla medesima famiglia. Per brindare alla storica ricorrenza, la Cantina 1868 della Carpenè Malvolti a Settembre presenterà la selezione unica e prima del “1924 Prosecco”, che rappresenta una particolare declinazione del Prosecco Superiore Docg. “Antonio Carpenè oggi sarebbe fiero – conclude l'azienda spumantistica di Conegliano – per aver dato avvio allo sviluppo del territorio, che nel 1853 vantava solo un vigneto in Provincia di Treviso, mentre oggi i terreni vitati occupano una superficie pari a circa 30.000 ettari, dalle cui uve si producono attualmente 92 milioni di bottiglie del Prosecco Superiore Docg e 450 milioni di bottiglie del Prosecco Doc. Il Prosecco, in quanto Territorio ed in quanto Vino Spumante, oggi è divenuto la prima realtà della Spumantistica a livello mondiale”.

C.d.G.