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Scenari

Botter verso l’acquisizione di Vinicola Serena: nasce il colosso del Prosecco

10 Febbraio 2020
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(Luca, Annalisa e Alessandro Botter)

di Emanuele Scarci

Prove tecniche di fusione. Nasce il gigante del Prosecco dalla fusione tra la veneziana Botter e la coneglianese Vinicola Serena. 

Le due società venete hanno avviato una joint venture sfruttando le sinergie: Botter ha il suo punto di maggior forza nel Prosecco Doc (senza dimenticare gli altri vini veneti, il Primitivo e il Montepulciano), Serena nel Prosecco Superiore. Si scrive fusione, ma si deve leggere acquisizione. Infatti se fusione sarà, considerato il peso preponderante di Botter, di fatto è un’acquisizione. Botter è il sesto gruppo italiano, un colosso da 195 milioni di ricavi (di cui il 95% all’export), un margine operativo lordo di 28 milioni, 88,5 milioni di bottiglie e 165 ettari di vigneto, di cui 155 di proprietà. Serena Wines 1881 ha in portafoglio 9 marchi per 25 milioni di bottiglie, nel 2018 ha realizzato un giro d’affari di 82 milioni (il 42% all’export) e utili per 3 milioni. Alla famiglia Botter, con la terza generazione (Annalisa, Alessandro e Luca) al comando, tornano utili le risorse incassate due anni dalla cessione del 22,5% del capitale della società di famiglia al fondo Dea Capital Alternative Funds. Insomma due gruppi moderni e aperti che vogliono vincere la sfida della globalizzazione.