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Scenari

I “Domaine” migliori della Borgogna: la classifica di Decanter

05 Gennaio 2016
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(Vigneti in Borgogna)

La Borgogna è una zona della Francia famosa per i suoi vini rossi e bianchi di classe mondiale prodotti con uve Pinot Nero e Chardonnay.
Dire chi sono i migliori produttori di Borgogna, non è cosa da poco. 

Decanter ci ha provato, pubblicando quelli che, secondo loro, sono i produttori francesi più bravi e che producono la migliore Borgogna.

Eccoli di seguito

Domaine de la Romanée-Conti
Viene anche chiamato “Drc”, è la più nota e prestigiosa tenuta in Borgogna. Il Domaine è presente costantemente nella lista dei vini più costosi del mondo. La tenuta è di proprietà della famiglia de Villaine e Leroy e della famiglia Roch e produce solo vini di grande prestigio. Nelle annate speciali, producono anche un cru premier. La tenuta dispone di 25 ettari di vigneti, tra cui il monopolio di 1,8 ettari de La Romanée Conti. Produce sette vini rossi e uno bianco.
 
Domaine Leflaive
Probabilmente è il più grande “domaine” di vino bianco della Borgogna e un punto di riferimento per i migliori Chardonnay. Domaine Leflaive è una tenuta di famiglia creata da Joseph Leflaive, convertito ai principi biodinamici dalla defunta Anne-Claude Leflaive, che è stata pioniere della biodinamica nella regione. L'azienda è ora gestita da Brice de la Morandiere. Leflaive ha 22 ettari di vigneti, con cinque ettari di vigneti Grands Crus tra cui Chevalier Montrachet, Bâtard Montrachet, Bâtard Bienvenues Montrachet e Le Montrachet e 10 ettari di Premiers Crus.
 
Domaine Armand Rousseau Père et Fils
Un altro leggendaria azienda a conduzione familiare che ha visto popolarità e aumento dei prezzi in maniera costante negli ultimi anni. Con sede a Côte d'Or, il domaine possiede vecchi vitigni a Gevrey-Chambertin, la metà dei quali sono Grand Cru. L'azienda è stata fondata nei primi anni del 1900 da Armand Rousseau. Dopo la morte di Armand, suo figlio Charles assunse il controllo, ampliando le partecipazioni e creando la sua reputazione a livello mondiale. Oggi Charles e il figlio Eric, gestiscono l’azienda. Ha un vigneto di 15,33 ettari.
 
Domaine Dugat-Py
Una tenuta molto giovane che però cresce anno dopo anno in popolarità. Soli dieci ettari, uve sotto i 30 anni, ci sono anche tre Grands Crus: Chambertin, Mazis Chambertin e Charmes Chambertin. A dirigere l’azienda Bernard Dugat. Il suo Chambertin può arrivare a costare al dettaglio oltre 1.500 dollari a bottiglia a seconda dell'annata. Ma trovarla è quasi impossibile: ne produce da 220 a 270 bottiglie.
 
Domaine Leroy
Di proprietà dell’ex direttore di Romanée-Conti, e azionista corrente, Lalou Bize-Leroy. Bize-Leroy ha lasciato il consiglio di Rdc nel 1992 avendo precedentemente acquistato Domaine Charles No'llat nel 1988 e cambiando il suo nome a Domaine Leroy. Il domaine pratica rigorosi principi biodinamici e possiede cantine a Vosne-Romanée. Lalou Bize-Leroy ha 23 ettari di vigneto e produce vini dal Grands Crus di Chambertin, Clos de la Roche, Corton Renardes, Romanée-Saint-Vivant, Richebourg, Clos Vougeot, Musigny, Clos de la Roche, Latricières-Chambertin e Le Chambertin. Il Latricières-Chambertin costa 2.000 dollari a bottiglia: ne vengono prodotte solo 600 bottiglie. 

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C.d.G.