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Taormina Gourmet 2018

Il giro d’Italia con i vini: guida Riccardo Cotarella

28 Ottobre 2018
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(Riccardo Cotarella, Adua Villa e Marco Sciarrini)

Fare un giro d’Italia attraverso un bicchiere di vino è impossibile a meno che a guidarvi non sia Riccardo Cotarella.

Enologo di fama nazionale e internazionale, oggi segue molte aziende in diverse regioni del nostro Paese e all’estero. A Taormina Gourmet ha condotto una masterclass unica con tre etichette di aziende che rappresentano differenti aree geografiche: la Barbera d’Asti Pomorosso dal Piemonte; il Montiano, vino bandiera dell’azienda di famiglia, situata tra l’Umbria e il Lazio; il campano Montevetrano dell’omonima cantina. “Difficile dare un giudizio sulle annate – spiega Riccardo Cotarella – Molto incidono i cambiamenti climatici che possono influenzare le annate nel giro di pochi chilometri. Ecco quest’anno si è passato dal buono al molto buono da regione a regione”.

In degustazione

Barbera d’Asti Pomorosso 2015 – Coppo
Il più giovane dei vini in grado di lasciare il segno già in bocca e ad essere solleticate sono proprio le papille gustative. Un vino che nonostante la giovinezza non lascia indifferenti.

Barbera d’Asti Pomorosso 2008 – Coppo
Si sente la complessità dei profumi e la differenza d’età. Un esplosione di frutti rossi al naso.

Barbera d’Asti Pomorosso 2005 – Coppo
Molto più complesso, evoluto rispetto al 2008. Interessante al naso, intensi profumi di viola, mora e ciliegia, chiusura minerale di grafite

Barbera d’Asti Pomorosso 2000 – Coppo
Un’annata influenzata dal clima secco di quella stagione. Un vino più disarmonico rispetto agli altri ma strutturato e avvolgente in bocca.

Montiano 2015 – Famiglia Cotarella
Si tratta di un rosso fermo proveniente per il 100 percento da vitigni Merlot laziali, con denominazione IGT. Al naso compatto con piccole note di vaniglia, frutti rossi, confettura e spezie dolci.

Montiano 2011 – Famiglia Cotarella
Al palato appare molto più morbido delle annate precedenti, molto elegante nei sapori, di particolare godibilità e persistenza gustativa fino alla fine.

Montiano 2008 – Famiglia Cotarella
Al naso si fondono note di vaniglia e frutti rossi con note di lamponi su profumi balsamici e speziati.

Montevetrano 2016 – Montevetrano
Spigoloso e deciso come è di consuetudine l’Aglianico, di grande spessore. Colore rosso intenso. Al naso e in bocca ha caratteristiche differenti rispetto agli altri.

Montevetrano 2013 – Montevetrano
Annata caldissima. Pur avendo tre anni in più rispetto al precedente è molto più elegante.

Montevetrano 2009 – Montevetrano
Contrasto netto rispetto al 2013. In bocca vibrante e vivo.

Montevetrano 2008 – Montevetrano
Un vino deciso e riconoscibile per la sua struttura. Evoluto e in grado di sfruttare tutta la versatilità dell’Aglianico.

Roberto Chifari

ALCUNE IMMAGINI DELLA MASTERCLASS