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Taormina Gourmet 2018

L’Etna secondo Alberto Graci Aiello: quattro annate per capire l’effetto-Vulcano

27 Ottobre 2018
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(Luca Gardini, Daniele Cernilli e Alberto Graci Aiello)

Le masterclass di Taormina Gourmet iniziano con un focus sull’Etna. Siamo sul versante Nord, contrada Arcuria, all’interno di un vigneto con piante ad alberello di oltre 50 anni d’età. 

Protagoniste cinque annate dell’Etna Rosso di Alberto Graci Aiello, dalla 2012 alla 2015. Per chiudere con l’annata 2015 di Arcuria Rosso Sopra il Pozzo, un cru di grande complessità ed eleganza, che nasce da una parcella di vigna e da una attentissima selezione dei migliori grappoli. A condurre la degustazione il giornalista Daniele Cernilli insieme al sommelier Luca Gardini. Il filo conduttore tra le varie annate è il dinamismo climatico, che sull’Etna lascia percepire innumerevoli differenze tra le annate. Si passa dalla ricchezza del frutto, dalla profondità dell’annata 2012, calda, che rivela una maggiore capacità tannica, alla sottile eleganza dell’annata 2013. Un naso più balsamico, un palato più salino in quest’ultimo vino. Annata generosa anche la 2014, elegante e vibrante. Ma è la 2015 quella che sorprende per l’armonico equilibrio tra frutto, sapidità, acidità. Arcuria Rosso 2015 Sopra il Pozzo viene definito infine un grand Cru, uno degli Etna Rossi più intriganti dell’Etna. Un rosso capace di coniugare l’anima siciliana del suolo, la sua energia vulcanica, e le declinazioni climatiche da continente nord europeo. 

C.d.G. 

ALCUNE FOTO DELLA MASTERCLASS