Siamo online da



ULTIMI COMMENTI

LE RICETTE PIU' LETTE

I VIDEO PIU' VISTI

AREA RISERVATA

cronache di gusto

Direzione, redazione
ed amministrazione:
Via Giuseppe Alessi, 44
(ex via Autonomia Siciliana)
90143 Palermo
Tel. +39 091 336915
Cronache di Gusto
autorizzazione
del tribunale di Palermo
numero 9 del 26-04-07

Cronache di Gusto
è iscritta al ROC
(Registro degli Operatori
di Comunicazione)
col numero 32897

Editoriale De Gustibus Italia
P.IVA 05540860821

Direttore Responsabile:
Fabrizio Carrera

Coordinamento:
Giorgio Vaiana

Web & Digital Design:
Floriana Pintacuda

Contributors:
Andrea Camaschella
Marina V. Carrera
Titti Casiello
Sofia Catalano
Roberto Chifari
Ambra Cusimano
Lorella Di Giovanni
Maria Giulia Franco
Annalucia Galeone
Giada Giaquinta

Christian Guzzardi
Francesca Landolina
Federico Latteri
Irene Marcianò
Alessandra Meldolesi
Clara Minissale
Fiammetta Parodi
Geraldine Pedrotti
Maddalena Peruzzi
Stefania Petrotta
Michele Pizzillo
Fabiola Pulieri
Enzo Raneri
Mauro Ricci
Gianluca Rossetti
Marcella Ruggeri
Emanuele Scarci
Marco Sciarrini
Sara Spanò
Giorgia Tabbita
Fosca Tortorelli
Maristella Vita
Manuela Zanni
Alessia Zuppelli

Organizzazione Eventi:
Filippo Fiorito
Laura Lamia

Ivana Piccitto

Concessionaria
per la pubblicità:
Publisette
Via Catania, 14
90141 Palermo

info@publisette.it

COOKIE POLICY
PRIVACY POLICY
INFORMATIVA PRIVACY

Pubblicato in L'azienda il 13 Settembre2017

L’annata 2014 rimarrà nella storia come una delle più particolari nella memoria di Masseto. I primi Merlot dei vigneti più giovani sono stati raccolti il 5 settembre e le forbici della vendemmia si sono chiuse definitivamente solo il 7 di ottobre, con le ultime file delle parcelle "Masseto Alto" e "Masseto Centrale". 

A un inverno caldo e piovoso è seguita una primavera mite e asciutta che ha permesso un normale sviluppo vegetativo con una fioritura puntuale e regolare. Dopo il mese di luglio nella norma, agosto è stato piovoso e freddo creando condizioni molto difficili per la maturazione dell’uva e incrementando fortemente la pressione di malattie. Il meticoloso lavoro in vigna, con sfogliature e trattamenti durante tutto il mese di agosto, ha comunque permesso di mantenere un ottimo stato sanitario delle uve, che sono così arrivate sane a settembre e ottobre. Questi due mesi hanno visto condizioni perfette per la maturazione con tempo prevalentemente soleggiato e asciutto. Come sempre i grandi terroir fanno storia a sé, così nel 2014 le argille blu del Masseto hanno messo in atto appieno la loro capacità di gonfiare e impermeabilizzare il terreno, evitando così l’accumulo eccessivo d’acqua e quindi la diluizione nell’uva. In fase di raccolta è stata fondamentale la meticolosa selezione dei grappoli, sia in campo, dove in alcuni vigneti sono stati operati fino a tre passaggi di vendemmia, sia sul tavolo di cernita, così da riempire le vasche soltanto con grappoli perfettamente sani e pienamente maturi.

“Stilisticamente il vino mostra un ottimo equilibrio con tannini dolci e morbidi e una notevole complessità aromatica. Esso esprime raffinata sensualità e vellutata seduzione in un modo distintamente elegante e classico - dice Axel Heinz, enologo e direttore della Tenuta - L’annata 2014 testimonia l’incredibile capacità di Masseto di resistere a condizioni climatiche irregolari grazie anche al ruolo fondamentale dell’argilla e del complessivo equilibrio naturale delle viti. Un’armoniosa combinazione del terroir e dell’interpretazione umana”. “Questo è un anno molto speciale per Masseto – specifica Alex Belson, direttore Masseto – Abbiamo infatti iniziato degli scavi nel cuore della collina di Masseto per mettere le fondamenta di una cantina dedicata che sarà completata per la vendemmia del 2018. È stato meraviglioso assistere alla scoperta di queste argille blu, impermeabili ed eccezionali, che nascondono segreti di milioni di anni”.

Per entrare nello specifico della vinificazione, i grappoli, vendemmiati a mano in casse da 15 chili, sono stati valutati e selezionati su un doppio tavolo di cernita prima e dopo la diraspatura, e poi sottoposti a una pigiatura soffice. Ogni singolo lotto del vigneto è stato vinificato separatamente, per un totale di ben otto lotti diversi. La fermentazione si è svolta in vasche sia di acciaio sia di legno, seguita da una macerazione di 15-20 giorni a una temperatura tra 25 e 30 °C. Quindi è iniziata la fermentazione malolattica, in barrique di rovere nuove al 100%, tenendo separati i diversi lotti per i primi 12 mesi di maturazione. Successivamente il vino è stato assemblato e reintrodotto nuovamente nelle barrique per un altro anno, per un totale di 24 mesi. L’affinamento è proseguito in bottiglia per altri 12 mesi prima dell’immissione sul mercato.

C.d.G.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

FLASH NEWS

LE RICETTE DEGLI CHEF

Oronzo Dimitri

La Barca ristorante - Marina di Pulsano (Ta)

5) Millefoglie con crema al mascarpone e frutti rossi

SITI AMICI
WINE POWER LIST 2022

LE GRANDI VERTICALI

Copyright © 2007-2023 cronachedigusto.it. Tutti i diritti riservati. Powered by Visioni©
La riproduzione totale o parziale di tutti i contenuti, testi, foto e video, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita.

Search