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Cosa bevo

Il vino siciliano che nessuna guida ha mai recensito. Ed è buonissimo

09 Dicembre 2013
geracibottiglia geracibottiglia

Sarà anche un atto di snobberia.

Perché Salvatore Geraci un po' snob lo è. Ma c'è anche un fatto pratico. Del vino rosso di cui stiamo per parlare se ne fanno davvero pochissime bottiglie. Poco più di mille bottiglie. Nessuna guida lo ha mai recensito. E anche di articoli che ne parlano ce ne sono pochissimi. Geraci preferisce non darlo. Ma è buonissimo. Per noi è la versione estrema di quello che puó fare il territorio del Faro, questa minuscola Doc il cui territorio coincide con quello di Messina. Vigneti su alte colline, brezza marina costante grazie allo Stretto, condizioni climatiche uniche, calde e piovose, terreno argilloso. Quella che si dice viticoltura eroica. Salvatore Geraci assieme al fratello Giampiero è il titolare di Palari, da cui nasce un Faro Doc osannato e corteggiato. In più ora ci si è messo pure il Rosso del Soprano, il loro petit vin a vincere premi e folgorare gli assaggiatori. Poi appunto c'è il Santa.Nè. Un rosso da uva autoctona: è la “francisa”, probabilmente una derivazione genetica del petit verdot. Di altro non si sa ma tutto questo contribuisce a renderlo fascinoso.


Salvatore Geraci

Salvatore Geraci ne parla con entusiasmo quando ricorda che Gino Veronelli lo definì un Bordeaux con l'anima mediterranea. Tra bontà e rarità berlo, insomma, è un piccolo evento. Ne abbiamo assaggiato il 2005: il tempo non riesce a definirlo, profondo e potente ha una mineralità e punte di salmastro davvero sorprendenti. Ci senti l'aria e la salsedine dello Stretto con un misto di terra bagnata, muschio, la trama elegante e fitta, stepitosamente lungo. Non serve aggiungere altro. Se lo trovate servono sessanta euro a bottiglia per una bevuta più unica che rara.

F.C.
 

Santa.Nè '05 – Palari

Contrada Barna

Santo Stefano Briga – Messina

Tel. 090.630194 fax 090.6406221

Email: info@palari.it