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Il Rosè Brut Theodorine di Michel Loriot: piacevolezza e imprevedibilità

21 Settembre 2015
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(Michel Loriot)

di Federico Latteri

Champagne. È quasi una parola magica. Porta con sé aria di festa, evoca ricordi di avvenimenti importanti, cene con amici o con persone amate.

È sicuramente il vino più conosciuto al mondo, uno status symbol, spesso legato a vicende ed aneddoti riguardanti personaggi famosi. La sua produzione oggi si articola principalmente su due filoni, da un lato le grandi maisons, dall’altro i recoltant-manipulant. Le prime sono realtà imprenditoriali di alto profilo che creano prodotti mirando ad una grande perfezione di stile e che hanno conquistato praticamente tutti i mercati mondiali, i secondi sono i veri artigiani dello Champagne che vinificano solo le uve provenienti dai propri vigneti, realizzano l’intero processo di spumantizzazione e producono quantitativi limitati di bottiglie, avendo come caratteristica principale la territorialità e l’originalità dei vini. Tra questi piccoli produttori Michel Loriot è sicuramente un personaggio molto originale, dotato di una particolare sensibilità.


(Rosè Brut Theodorine)

È stato definito “il vignaiolo melomane” a causa della sua grandissima passione per la musica che non risulta scissa dal suo lavoro, ma lo completa. Deliziose melodie sono presenti in tutte le varie fasi, sia nel vigneto che in cantina. Si tratta di grandi classici di Beethoven, Mozart, Brahms, Mahler, Vivaldi, scelti con attenzione e opportunamente abbinati alle varie situazioni. Michel ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino, contribuendo all’armonia generale e quindi migliorando la crescita delle viti, la fermentazione, l’affinamento. Gli Champagne saranno così di grande qualità. L’azienda si trova a Festigny, piccolo villaggio nella Vallée de la Marne, luogo d’elezione per la coltivazione del Pinot Meunier. Qui, alla fine del XIX secolo, inizia la storia dello Champagne Loriot con Leopold, viticoltore e sassofonista, che fu il primo a creare una pressa per l’uva nel suo villaggio. Michel inizia a lavorare in azienda nel 1977 con la compagna Martine. Oggi collaborano anche la figlia Marie, enologo, e suo marito, direttore di produzione. I Loriot possiedono circa 7 ettari di vigneti, divisi in diverse parcelle, situate nei villaggi di Festigny,Troissy e Breuil.

I vitigni coltivati sono il Pinot Meunier (per l’80% circa), lo Chardonnay (18 %) e il Pinot Noir (2 %). L’azienda ha ottenuto la certificazione Hve di livello 3 (il massimo) che garantisce il rispetto di elevati standard di prestazione ambientale per quanto riguarda biodiversità, impiego di prodotti fitosanitari, concimazione e uso delle risorse idriche. Una gestione sapiente e attenta del vigneto permette di portare in cantina uve di alta qualità con caratteristiche del terroir e aromi molto concentrati. Dopo la vinificazione ha luogo l’assemblaggio, fase in cui la componente umana è protagonista. Michel con competenza, esperienza e personalità, coadiuvato dai suoi familiari, degusta i vari vini ed elabora le cuvée che diventeranno Champagne Loriot. La fermentazione in bottiglia è accompagnata dalle note della Sinfonia Pastorale di Beethoven. La gamma di Champagne è divisa in tre linee, Les Classiques, Les Virtuoses, Les Mutines. Di quest’ultimo gruppo fa parte il Rosè Brut Theodorine, prodotto molto interessante, con un particolare appeal fatto di piacevolezza ed imprevedibilità.


(I vigneti di casa Loriot)

E’ un rosè d’assemblaggio, sans anée, composto da Pinot Meunier (45%), Chardonnay (40%) e Pinot Noir (15%), con un dosage di 9 g/l. Il degorgement è stato fatto nel giugno 2014. Versato lo Champagne nel bicchiere, si nota subito il bel colore rosa salmone ed il perlage, abbastanza fine e persistente. Al naso è evidente la frutta rossa con fragola, lampone, seguita da note floreali e un cenno speziato di cannella. Al palato è gradevolissimo, fresco, sapido, di buon equilibrio. Alla fragola si aggiungono nuances agrumate e mela. Completo, fragrante, ha un’ottima persistenza. Eccellente come aperitivo, si abbina ad un gran numero di pietanze come crostacei, frutti di mare, pesci di vario genere, sushi e altri piatti orientali, carni bianche. Particolarmente intrigante il binomio Loriot rosè – mortadella. Naturalmente anche durante la degustazione c’è spazio per la musica. Nella retroetichetta è presente un Qr code che  permette di accedere tramite uno smartphone ad una playlist, curata da Michel Loriot, contenente brani che riflettono le caratteristiche delle diverse cuvée. Questo vino fa pensare ad abbinamenti non solo con il cibo, ma anche con situazioni particolari. E’ lo Champagne dei momenti piacevoli con gli amici.   

 
(Pressoir dell'azienda Loriot)

Prezzo in enoteca 45 €
Importato da Proposta Vini, Pergine Valsugana (TN)
Champagne Michel Loriot  13, rue de Bel Air, 51700 Festigny, France
Tel. +33(0)326583401
www.champagne-michelloriot.com