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Trimarchisa 2014 (Tornatore): la bevuta di Etna Doc più buona degli ultimi tempi

31 Luglio 2016
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A dirla tutta ce ne aveva parlato Daniele Cernilli, alias Doctor Wine, durante una recente visita nella cantina del cavaliere Francesco Tornatore. 

“Ho assaggiato un Etna strepitoso che non è ancora in commercio. Molto buono. Sorprendente. Mi è sembrato di bere un Gevrey Chambertin…”, ci aveva detto testualmente Cernilli. Etna che sembra Borgogna. Non è poco. E poi Daniele potrà avere pure mille difetti, ma sul vino e sulla sua capacità di raccoglierne l'essenza e di raccontarlo ha pochissimi rivali in Europa. Il vino in questione peraltro è di un'azienda che dal punto di vista commerciale è giovanissima e si sta muovendo con gradualità e con le idee chiare. Insomma tante motivazioni per annotarlo subito tra gli assaggi da non perdere. E adesso che lo abbiamo bevuto e sta per essere messo in vendita ci preme parlarne. Magari per conoscere anche il parere di chi lo berrà. 

L'annata è la 2014, il Trimarchisa è un rosso con le uve provenienti da un singolo vigneto tra Solicchiata e Passopisciaro, a poca distanza dal quartier generale della cantina e sul versante nord. È un vino che già sorprende per l'impatto olfattivo: si gioca tutto tra finezza ed equilibrio con una significativa dose di territorialità. Poi aggiungeteci, dopo il naso, anche un sorso e vi sembrerà di camminare a piedi nudi su un tappeto persiano di rara fattura: elegante, fascinoso, geografico, lunghissimo. Sì, è Etna senza ombra di dubbio ma in una delle versioni più complesse che si possano raggiungere sul vulcano e su cui altri produttori bravi si stanno cimentando.

Secondo noi in questo momento é l'ammiraglia di questa cantina che é solo giovane, come dicevamo, solo nell'impronta commerciale. In realtà, come ben sanno gli addetti ai lavori, Francesco Tornatore coltiva uve da decenni e da generazioni. Poi la sua intraprendenza imprenditoriale lo ha portato in giro per il mondo. E adesso, senza trascurare le altre sue imponenti attività, è tornato alle origini e ai luoghi di nascita della sua famiglia. Lui stesso è di Castiglione di Sicilia, etneo cento per cento, e con serenità si candida a diventare il primo produttore di vini per estensione di vigneti nel territorio della Doc Etna. In vigna e in cantina a seguirlo c'è un enologo collaudato e inquieto come Vincenzo Bàmbina. Per il Trimarchisa c'e solo da definire il prezzo di vendita. Ma dopo gli attestati di piacevolezza quello di definirne il costo sarà l'ultimo dei problemi. Del 2014 ne esistono 12 mila bottiglie. Ogni bottiglia potrebbe costare sui 30/35 euro. Un investimento. 
 

F. C.