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I nostri consigli

Il nostro menu “veg” di Pasqua

24 Marzo 2016
menu_vegetariano menu_vegetariano

di Manuela Zanni

Una Pasqua veg e gustosa? Si può. Ecco il nostro menu di quattro portate, dall’antipasto al dolce che piacerà tantissimo ai vostri ospiti. Anche a quelli che vegetariani o vegano non lo sono.

ANTIPASTO
Tartine di cetrioli ripiene di caprino con fiori eduli e pepe rosa
Ingredienti per 4 persone

  • Un cetriolo
  • Formaggio caprino
  • Pepe rosa in grani
  • Fiori eduli

Lavate i cetrioli e con un pelapatate fate dei segni verticali sulla buccia. A questo punto tagliatelo a fette dello spessore di un centimetro. Ponete al centro di ciascuna fetta un cucchino di formaggio caprino , decorate con un grano di pepe rosa e un fiorellino edule. Conservate le tartine in frigo fino al momento di servirle.
Abbinamento consigliato: 700 SLM Metodo Classico Brut 2012 – Cusumano (Pinot nero, Chardonnay)
24 mesi sui lieviti, bollicina fine, buona freschezza e bella sapidità a compensare le grassezze del formaggio caprino ed elegante morbidezza per bilanciare l’amarognolo del cetriolo. Delicata speziatura e finale agrumato a supporto del pepe rosa e del fiore edule.
 
PRIMO
Scialatielli con crema di fave e pistacchi
Ingredienti per 4 persone

  • 350 gr. di pasta fresca formato scialatielli
  • 250 gr. di fave secche
  • 100 gr. di fave fresche
  • Due scalogni
  • Finocchietto selvatico
  • Pistacchi sgusciati

Mettere le fave secche in ammollo in acqua per una sera. Quindi cuocerle in acqua salata fino ad ottenere una consistenza cremosa. Intanto sbollentare il finocchietto e rosolarlo in padella con gli scalogni tagliate a fette sottili. A questo punto con un minipimer frullate il macco di fave con un po' di acqua di cottura del finocchietto in modo da ottenere una crema liscia e omogenea alla quale unirete il finocchietto. Cuocete gli scialatielli nell’acqua di cottura dei finocchietti e, una volta al dente, finite la cottura nel condimento con le fave.  Servite fumanti condito con le fave fresche e i pistacchi sgusciati.
Abbinamento consigliato: CIURI 2014 – Terrazze dell’Etna (Nerello Mascalese 90%, Carricante 10%) Blanc de Noir. Il corpo denso, la grande sapidità minerale e la viva freschezza ben contrastano la cremosità del piatto e la tendenza dolce dell’amido e delle fave. Le leggere nuance fruttate poi si integrano nella giusta misura con l’aroma del pistacchio. Interessante contrappunto.
 
SECONDO E CONTORNO
Lacerto di seitan con piselli e patate novelle
Ingredienti per 4 persone

  • 4 fette di seitan
  • Pisellini fini
  • Una cipolla dorata
  • Patate novelle
  • Vino Rosè

Rosolate i pisellini con la cipolla, quindi unitevi le patate novelle e lasciate cuocere fino a quando saranno ben cotte.  Tagliate ciascuna fetta di seitan in due. Rosolatele in padella con olio e sfumatele con il vino.  A questo punto unitele ai piselli e patate e cuocete per altri cinque minuti in modo da fare amalgamare i sapori.
Abbinamento consigliato: Rosematte 2014 – Le casematte (Nerello Mascalese)
Le sapide note saline e una decisa freschezza sono fieri avversari dell’amido delle patate e della dolcezza dei piselli. Il calore e la morbidezza, in perfetto equilibrio con l’acidità, asciugano i minimi residui untuosi della cottura e rendono l’abbinamento intrigante e avvolgente.
 
DOLCE
Colombine veg monoporzione
Ingredienti:

  • 500 g di farina
  • 270 g di latte di mandorle
  • 12 g di lievito di birra
  • 100 g di zucchero di canna
  • 100 g di mandorle spellate tostate e tritate
  • 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • La scorza grattugiata di un’arancia e di un limone
  • per decorare una manciata di mandorle e zuccherini
  • stampini monoporzione

Sciogliete il lievito di birra nel latte di mandorle appena tiepido, mescolate bene fino ad ottenere un liquido omogeneo e versatelo in una terrina capiente, aggiungete la farina setacciate e mescolate per amalgamare; quindi unite lo zucchero di canna, le mandorle tritate, l'olio e le scorzette degli agrumi. Mescolate bene, poi impastate energicamente, senza strapazzare la pasta senza stracciarla o sbatterla spingendo in avanti con il polso e ripiegando la pasta su sè stessa in modo da formare un panetto di forma regolare. Impastate così per circa 10 minuti, poi riponete la pasta in una terrina ben oliata, spennellate con dell'olio anche la superficie, quindi coprite con un panno asciutto e lasciate lievitare per altre 3 ore.
Trascorso questo tempo, riprendete l'impasto, sgonfiatelo e impastatelo ancora per un paio di minuti, poi dividetelo in stampini ci carta per colomba monoporzione, spennellate la superficie con dell'olio e lasciate lievitare per altre 3 ore.
A questo punto, disponete sulla superficie della colomba le mandorle e gli zuccherini che avete tenuto da parte per la decorazione, infornate a 200 g° e lasciate cuocere per circa 40-45 minuti. Poi sfornate, lasciate raffreddare. Servite a temperatura ambiente.
Abbinamento consigliato : Spumante Dolce – Florio (Moscato)
Metodo Charmant intenso e dolce, si abbina facilmente a qualsiasi dessert con crema o senza. La cremosità del vino unita alla morbidezza dell’impasto crea un’accoppiata di grande piacere. La fresca sapidità della bollicina è perfetta per il fine pasto perché lascia al palato una scia di delicata dolcezza.

I vini sono stati selezionati da Davide Visiello