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La guida

Il “viaggio” in Italia con i 22 “magnifici” della guida Vitae di Ais

31 Maggio 2021
Tastevin_e_la_guida_Vitae Tastevin_e_la_guida_Vitae

di Michele Pizzillo

La “frenata” della pandemia che si palesa in questi giorni sicuramente invoglia a pensare a qualche piacevole progetto da realizzare anche a breve – oltre che nei prossimi mesi -, per riprendersi dalla tensione accumulata dal marzo dell’anno scorso.

E, per respirare questa sorta di libertà conquistata anche con molti sacrifici personali, si potrebbe approfittare della Festa della Repubblica per una “cavalcata” lungo lo Stivale. Non un viaggio reale, ma un viaggio che si può consumare nelle mura domestiche oppure ai tavoli del ristorante preferito, però con un fil rouge rappresentato dal vino come protagonista della festa che rammenta la conquistata la libertà di 76 anni fa, dopo gli anni bui della dittatura fascista e i fiumi di sangue umano versato per una guerra insensata e per la violenza gratuita finalizzata solo per annientare l’avversario politico. Qualcuno si starà chiedendo “qual è il nesso di tutto questo con il vino”? La risposta: una sorta di percorso in un Paese unito, attraverso 22 vini davvero superbi – potrebbe essere una specie di Enciclopedia del buon bere e della Bella Italia, visto i territori che li esprimono – che, messi insieme, fanno l’unità nazionale. Sono i 22 vini di “Vitae”, la guida dei vini dell’Ais che hanno conquistato il Tastevin, il logo dell’Associazione Italiana Sommelier perché – si legge nella motivazione – “sono vini che hanno contribuito ad imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, che rappresentano modelli di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona o che hanno strappato all’oblio e riportato all’attenzione del settore vitigni dimenticati, senza alcuna sudditanza psicologica nei confronti del numero di bottiglie prodotte o dell’immagine del produttore”. Sono solo 22 perché viene premiato un vino per regione (due quando sono due le delegazioni Ais, come, per esempio, Emilia e Romagna) e, per una sola volta alla stessa azienda.

E, quindi, per festeggiare la riconquistata libertà, l’unità del Paese, l’esaltazione delle eccellenze enogastronomiche e storico-turistiche-ambientali, basterebbe scegliere una di queste bottiglie al momento che si comincia a pensare “cosa facciamo questa estate oppure, dove vogliamo trascorrere un piacevole fine settimana?”. C’è di più, perché i curatori di Vitae, per l’edizione 2021, hanno pensato ad un corredo fotografico che esalta le nostre bellezze cioè, splendide illustrazioni che sono una grande e luminosa finestra sul mondo del vino italiano, una carrellata che testimonia la ricchezza dei mille volti architettonici di un’Italia “di facciate sfaccettata”, di riflesso agli infiniti stili produttivi così diversi e così unici che si “affacciano” sul mondo del vino sempre carichi di straordinaria capacità comunicativa ed emozionale” . D’altronde, commenta Antonello Maietta, presidente di Ais “già dalla prima edizione la nostra guida Vitae ha sempre sottolineato nella scansione delle immagini di apertura delle varie regioni gli aspetti più salienti dei differenti territori, attraverso un tema comune che potesse fungesse da filo conduttore. L’edizione 2021 aveva mosso i primi passi proprio nel momento in cui il nostro Paese iniziava a fare i conti con l’epidemia e con il primo lockdown, assai più restrittivo di quelli successivi. Per questo motivo ci era sembrato liberatorio e di buon auspicio fornire un’inedita chiave di lettura, attraverso le immagini di alcuni elementi strutturali che avevano fortemente caratterizzato le prolungate permanenze domestiche di quel periodo. Finestre e balconi sono stato così interpretati in una metafora di affaccio razionale sul mondo esterno, ma anche di protezione del proprio nucleo familiare e della propria interiorità”. E, infatti, le immagini, evidenzia Maietta, ritraggono i tipici balconi alpini che “incontriamo nelle nostre passeggiate in Valle d’Aosta o in Alto Adige, oppure quello decisamente iconico di Giulietta a Verona. Intravedere da una finestra la Mole Antonelliana a Torino, oppure il Campanile di Giotto e la Cupola del Brunelleschi a Firenze. Particolari del Palazzo dei Priori a Perugia o il mercato di Campo dei Fiori a Roma, uniti a scorci meno etichettabili, ma altrettanto evocativi dell’ambiente e dei colori di tutte le nostre belle regioni, raccolti simbolicamente in una vite centenaria che in Sicilia si arrampica lungo un balcone in stile barocco”. Insomma, un’Italia che anche in un momento triste e drammatico ha saputo mettere in evidenza la rappresentazione ideale dei suoi tratti migliori. Che poi si riscontrano nei 22 vini con il Tastevin selezionati da un migliaio di sommelier professionisti impegnati nelle commissioni di degustazione delle delegazioni Aid di tutta Italia.

Questi i vini che, per il 2021, hanno conquistato il prestigioso Tastevin dell’Ais e che abbiamo preso come esempio dell’unità del Paese:

Valle d’Aosta
Valle d’Aosta Pinot gris doc 2019 – Lo Triolet – Introd (Ao) – www.lotriolet.vievini.it
Un Pinot grigio che si presenta con un colore giallo paglierino con vividi riflessi verdolini. Intenso e prolungato il profilo olfattivo tra ricordi di pietra focaia, delicati sentori di limone e cenni di timo ed eucalipto. In bocca è avvolgente, con un perfetto equilibrio tra acidità e morbidezza e una lunga scia sapida. Matura per 6 mesi in acciaio.

Piemonte
Barbaresco Rabajà riserva docg 2015 – Produttori del Barbaresco – Barbaresco (Cn) – www.produttoridelbarbaresco.com
Gran bel colore granato con spettro olfattivo amplissimo tra liquirizia, mora, sottobosco alla menta e refoli balsamici. Impressiona per dimensione strutturale, qualità tannica e persistenza. Le uve Nebbiolo utilizzate per la produzione di questo grande vino da grande futuro, arrivano da una grande vigna. Vino che sosta per tre anni in botti da 25 ettolitri.

Lombardia
Lugana Vigne di Catullo riserva doc 2017 – Tenuta Roveglia – Pozzolengo (Bs) – www.tenutaroveglia.it
In versione riserva il Lugana che conquista l’ambito Tastevin 2021 che si presenta con un bel colore giallo paglierino con smaglianti riflessi dorati. Ricco il panorama olfattivo con uno splendido ventaglio di cedro e mandarino preludio alla finezza fruttata e floreale. Il sorso è pieno, deciso, caratterizzato da una spinta fresco-sapida. Un vino elegante, di carattere ed anche di rara fattura ed anche di rara fattura. Matura in vasche d’acciaio per 24 mesi.

Veneto
Venissa bianco igt 2015 – Venissa – Venezia – www.venissa.it
Questo vino ottenuto da uve Dorona è il simbolo del recupero dell’antica uva dei Dogi che si produceva nelle vigne presenti nelle isole di Burano, Torcello e Marzorbo. La famiglia Bisol ha riscoperto un piccolo gioiello e ha costruito un progetto di recupero giustamente esaltato dai degustatori dell’Ais. Un vino dorato con riflessi topazio che propone un universo di sensazioni salmastre di salicornia e, anche, aromi di macchia mediterranea, spezie e sentori di buccia d’arancia essiccata. In bocca predomina un sorso di profonda sapidità in perfetto equilibrio con tutte le altre caratteristiche di queste antiche uve. E’ un vino che riposa 36 mesi in cemento.

Trentino
Muller Thurgau Palai igt 2019 – Pojer e Sandri – San Michele all’Adige (Tn) – www.pojeresandri.it
Di colore giallo paglierino con straordinari riflessi verde lucenti nonché un bouquet bouquet molto elegante oltre che complesso per la quantità di sentori che sprigiona tra erbe, fiori e frutta. La bocca è avvolta da grande freschezza e straordinaria sapidità. L’impeccabile equilibrio evidenzia la caratura di questo vino dal lunghissimo finale vivacizzato dal ritorno di erbe aromatiche. Matura in acciaio per 7 mesi.

Alto Adige
Alto Adige Lagrein Taber doc riserva 2018 – Cantina Bolzano – Bolzano – www.cantinabolzano.com
Rosso impenetrabile e bouquet ampio tra frutta rossa , cannella, vaniglia e cioccolato amaro e soffi balsamici per questo elegante vino con un forte legame con il territorio. In bocca ritornano tutti i sentori avvertiti al naso con, in più, una bella freschezza e una trama tannica fitta e perfettamente equilibrata. Riposa in barrique di rovere francese per 12 mesi.

Friuli Venezia Giulia
Friuli Colli Orientali bianco Pomédes doc 2018 – Scubla – Premariacco (Ud) – www.scubla.com
Uvaggio di Pinot bianco (60%), Tocai friulano (30%) 3 Riesling renano (10%) per questo bianco sfavillante. Ampia ed anche emozionante la dotazione olfattiva che si esprime in un potente crescendo di profumi tra agrumi, resine, miele, biscotti alla mandorla. Approccio di gran classe al palato con un sorso di florida morbidezza e freschezza sostenuti da un invidiabile spessore. Gli echi aromatici non abbandonano mai il sorso. Fermentazione in barrique e tonneau di rovere francese; maturazione in acciaio per 10 mesi e in barrique per 8 mesi.

Liguria
Riviera Ligure di Ponente Pigato Grand-Père doc 2018 – Bio Vio – Albenga (Sv) – www.biovio.it
Solo 2.000 bottiglie di un Pigato regale dal colore giallo dorato alla finezza olfattiva con un’ampia gamma di profumi che vanno dalla pesca sciroppata all’uva passa, dal timo alla maggiorana, dal pepe ai chiodi di garofano. In bocca la vibrante sapidità tratteggia con precisione l’equilibrio e la mirabile armonia di un ottimo vino che si aggiudica meritatamente il Tastevin. Sosta per 10 mesi in tonneau.

Emilia
Lambrusco di Sobara Radice doc 2019 – Gianfranco Paltrinieri – Bomporto (Mo) – www.cantinapaltrinieri.it
Paltrinieri utilizza il metodo ancestrale per questo bel vino dal colore rosa tenue e dalle bollicine fini. Vino elegante già nei profumi prevalentemente di erbe aromatiche e di fragoline, lamponi e melagrana. Assaggio entusiasmante che evidenzia equilibrio e via via grinta ed autorevolezza per arrivare ad un finale di pompelmo rosa. Rimane per 9 mesi sui propri lieviti.

Romagna
Romagna Sangiovese superiore Pruno Riserva doc 2016 – Drei Donà Tenuta La Palazza – Forlì – www.dreidona.it
Uva di una sola vigna, Vigna del Pruno, che ha permesso di produrre 1.213 bottiglie di una vendemmia dalle uve perfettamente sane e mature. Vino di grande eleganza dal colore rosso rubino, bouquet aromatico con nitidi profumi di tabacco, ginepro e frutti rossi. Sorso elegante e fresco, con tannini copiosi e ben integrati. E’ un vino ancora giovane e, quindi, può invecchiare ancora per diversi anni. Matura per 18 mesi in barrique e tonneau e affina per 10 mesi in bottiglia.

Toscana
Brunello di Montalcino Tenuta Greppo riserva docg 2012 – Biondi-Santi – Montalcino (Si) – www.biondisanti.it
Vendemmia speciale, celebrata da un’etichetta aggiuntiva che recita “dedicato a Franco Biondi Santi” praticamente alla storia del Brunello che, oltretutto, è pure racchiusa in questo vino dall’impatto olfattivo dominato da ciliegia, mora, créme di cassis e pot-pourri di fiori e tanti altri sentori di fiori. In bocca la grande struttura è sostenuta dalla freschezza, dal tannino setoso e dalla persistenza infinita. Un vino di sicura longevità che fermenta in botte grande di rovere di Slavonia, dove riposa per 36 mesi e affina in bottiglia per altri 24 mesi.

Umbria
Orvieto classico superiore Luigi e Giovanna doc 2017 – Barberani – Baschi (Tr) – www.barberani.it
Luminoso come un gioiello che anticipa un impatto olfattivo imponente e al tempo stesso delicato, prevalentemente di frutta e di erbe aromatiche. Un vino sontuoso che in bocca a morbidezza e pulizia, evidenzia una bella acidità supportata da una lunga persistenza. Rimane in botte grande per 12 mesi.

Marche
Lacrima di Morro d’Alba superiore doc 2018 – Stefano Mancinelli – Morro d’Alba (An) – www.mancinellivini.it
Eccellente rosso che al naso è un tripudio di frutti rossi e cenni di floreali di rosa e viola ma, anche, note di chiodi di garofano e carruba. Sorso imponente, vibrante ma anche fresco, che trova nell’alcol e tannino validi compagni per soddisfare il degustatore che ha anche modo di apprezzare il carattere speziato di avvio al finale morbido e appagante. Fermentazione e maturazione in acciaio per 6 mesi.

Lazio
Frascati superiore Primo Riserva docg 2019 – Merumalia – Frascati (Rm) – www.merumalia.it
Vino di colore paglierino con bagliori oro e impatto olfattivo molto ampio con il susseguirsi di note di pesche, fiori ed erbe aromatiche. Che sono, poi, riproposti al sorso appagante, caldo, morbido e sostenuto da una corroborante freschezza e gustosa sapidità. Bello l’interminabile finale agrumato. Matura in acciaio con permanenza di 6 mesi sui lieviti. La produzione è stata di 2.000 bottiglie.

Abruzzo
Montepulciano d’Abruzzo Mazzamurello doc 2017 – Torre dei Beati – Loreto Aprutino (Pe) – www.torredeibeati.it
Vino di grande consistenza anche nel colore rubino con riflessi granato. All’olfatto emergono i profumi di confettura di frutta rossa ma anche note di erbe aromatiche fino ad arrivare al tocco d’incenso. La trama gustativa è succosa con tannini eleganti e ben estratti e da un’indomita verve acida con allungo di cioccolato fondente. Matura in barrique di rovere per 20 mesi di cui 6 trascorsi sulle fecce fini.

Molise
Tintilia del Molise Rutilia doc 2017 – Cantine Salvatore – Ururi (Cb) – www.cantinesalvatori.it
Prezioso anche nel colore rubino questa Tintilia caratterizzata da un percorso olfattivo entusiasmante, ricco e variegato tra frutti rossi maturi, soffi rinfrescanti di menta, note di fiori e di spezie delicate. Il sorso è magistrale, con tannini generosi, ben cesellati e freschezza e sapidità in perfetta sintonia. Chiusura di lunga persistenza balsamica. Matura per 18 mesi in acciaio

Campania
Aglianico del Taburno Vigna Cataratte riserva docg 2015 – Fontanavecchia – Torrecuso (Bn) – www.fontanavecchia.info
Nel Sannio l’Aglianico è presente da sempre, assicurando vini di grande personalità e, in questo caso, addirittura un colosso per la sua completezza tra colore, ventaglio di profumo e gusto. Tant’è che nel bicchiere colpisce già il colore rosso rubino luminoso a cui segue il ventaglio di profumi che sono così numerosi che è quasi complicato rammentarli tutti anche se caffè macinato ed erbe officinali sono più accentuati. Sostenuta è la trama tannica e imponente l’alcol ma in perfetto equilibrio con freschezza e sapidità nonché la persistenza fruttata e speziata che accompagna sino all’ultimo sorso. E’ un vino che invecchia 18 mesi in barriques di rovere francese.

Puglia
Castel del Monte Nero di Troia Puer Apuliae riserva docg 2015 – Rivera – Andria (Bt) – www.rivera.it
Un vino aristocratico questo Nero di Troia che la famiglia De Corato ha portato all’apice della qualità. D’altronde all’olfatto è superlativo per eleganza e tipicità visto che si colgono tutti i sentori che caratterizzano un’uva importante come questa che si trova solo nella parte settentrionale della Puglia. In bocca è un vino di carattere, con tannino importante e di elegante fattura e copiosa freschezza che assicurano al degustatore emozioni che si possono cogliere ancora per un altro decennio. Riposa in barrique di rovere francese per 14 mesi.

Basilicata
Aglianico del Vulture superiore docg 2017 – Eleano – Ripacandida (Pz) – www.eleano.it
Rosso rubino impenetrabile. Naso intenso che effonde in successione ammalianti toni di marasca, piccoli frutti neri, bacche di ginepro, carruba e sentori di liquirizia, tabacco e spezie dolci. In bocca è vino sontuoso, di grande volume, sorretto da tannini scolpiti, rigenerante freschezza e note, alternate, tra fruttate e speziate. Vino di luminoso avvenire e, quindi, assaggio che si protrarrà nel tempo. Riposa in barrique per 24 mesi.

Calabria
Zingamaro rosso igp 2016 – La Pizzuta del Principe – Strongoli (Kr) – www.lapizzutadelprincipe.it
Greco nero in purezza per questo vino che racchiude tutti gli umori del territorio di origine dal colore rubino all’ampio e suadente bouquet che parte con la frutta e le spezie e arriva a fiori come viole e rose. Sorso aristocratico, avvolgente, con tannino sostenuto ma morbido e una struttura di grande fattura. In bocca ritornano la frutta e le nuance speziate. Maturazione in acciaio e botti grandi di rovere da 10 ettolitri per 18 mesi.

Sicilia
Etna rosso Monte Gorna riserva doc 2014 – Cantine Nicosia – Trecastagni (Ct) – www.cantinenicosia.it
Sontuoso caleidoscopio olfattivo che inebria le narici con frutta scura e toni di cacao e tabacco per questo rosso ottenuto da uve Nerello mascalese (90%) e Nerello cappuccio (10%). Il sorso è generoso, pieno e caldo, il tannino vigoroso e finale lunghissimo caratterizzato dai ritorni di frutta. E’ un vino che può invecchiare ancora diversi anni. Sosta per 24 mesi in barrique di rovere, cui segue un lungo riposo in bottiglia.

Sardegna
Cagliari Malvasia doc 2015 – 
Ferruccio Deiana – Settimo San Pietro (Ca) – www.ferrucciodeiana.it
Colore dai toni dorati per questa raffinata malvasia dal corredo olfattivo che impressiona per grazie e nitore dei profumi di frutta ed erbe aromatiche che crescono sull’isola. Al palato è un vino che conferma tutta la sua eleganza, mostrando una dolcezza contenuta sostenuta da una bella freschezza e una persistenza gustativa tutto in perfetto equilibrio e che ammalia ancora di più con la lunga chiusura ammandorlata. Vendemmia tardiva, fermentazione in acciaio e parziale maturazione in barrique per 4 mesi. La produzione è stata di 3.000 bottiglie da 0,375 l.