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La guida

Presentata la Guida agli Extravergini di Slow Food: ecco le Chiocciole e i premi

30 Aprile 2022
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La Guida agli Extravergini 2022, a cura di Slow Food Italia, ha fatto il suo debutto a Firenze a Palazzo Vecchio.

Una sede prestigiosa per una guida che “con il passare degli anni – sottolinea Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia – si è imposta all’attenzione del pubblico e degli olivicoltori diventando uno strumento indispensabile per i consumatori che vogliono districarsi nel complesso e articolato mondo dell’olio, un prodotto così importante e così quotidiano e per le aziende produttrici di extravergine d’oliva buono, pulito e giusto, che possono così farsi conoscere e costruire un necessario dialogo tra loro e con gli acquirenti”. La nuova edizione si può acquistare sul sito di Slow Food Editore.

I numeri della Guida
Giunta alla sua 23esima edizione, grazie a una rete di 125 collaboratori, che non sono solo esperti degustatori, ma persone presenti sul territorio, che conoscono le aziende dall’oliveto alla bottiglia, la Guida offre uno spaccato dell’Italia dell’olio completo e ricco di particolari. Nell’edizione 2022 sono raccontate 750 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici (120 novità a testimonianza di un settore molto vivace), recensiti 1.180 oli tra gli oltre 1.500 assaggiati. Cresce il numero delle aziende che certificano in biologico l’intera filiera (536 oli certificati) e aumentano i produttori (126 per 164 oli) che hanno aderito al Presidio Slow Food Olio extravergine italiano, il progetto che promuove il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico dell’olio, che tutela oliveti antichi, cultivar autoctone e raggruppa produttori che non adoperano fertilizzanti di sintesi e diserbanti chimici. Qui l’elenco di tutti i Presìdi presenti in Guida. Non mancano, facilmente individuabili, i riconoscimenti classici: la Chiocciola indica le aziende (35) che si distinguono per il modo in cui interpretano i valori produttivi (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia Slow Food; il Grande Olio (72) è attribuito agli extravergini che si sono distinti per particolari pregi dal punto di vista organolettico e perché ben rispecchiano territorio e cultivar. A queste caratteristiche, il premio Grande Olio Slow (107) aggiunge il riconoscimento dedicato alle pratiche agronomiche sostenibili applicate.

(ph Pasquale Comegna)

Riconoscimenti e menzioni speciali
A questi riconoscimenti si aggiunge il premio speciale dedicato alla memoria di Diego Soracco, attivo leader di Slow Food sin dalle origini dell’associazione e grande appassionato ed esperto di olio, per lunghi anni curatore della Guida agli Extravergini. Quest’anno il premio non va a un olio, ma all’idea e all’azione di Nicola Solinas, titolare dell’azienda Masoni Becciu e produttore del Presidio dell’extravergine, che per aiutare gli olivicoltori colpiti dal disastro degli incendi che, nella scorsa estate, in Sardegna hanno distrutto buona parte del patrimonio olivicolo del Montiferru, si è dato subito da fare, sostenuto da tutta la rete di Slow Olive e da questa Guida, per una raccolta fondi e ha attivato i vivaisti della zona per donare olivi alle persona danneggiate: “Siamo felici di collaborare per il secondo anno con Slow Food alla guida agli extravergini e all’assegnazione di questo importante premio – spiega Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di Ricrea –. L’olio d’oliva infatti è una delle eccellenze italiane che viene conservata in imballaggi d’acciaio, che rappresentano una vera e propria cassaforte della natura poiché proteggono il prodotto dagli agenti esterni custodendolo al meglio e preservandone tutte le qualità. Dopo l’utilizzo inoltre, le latte e i fusti in acciaio si riciclano al 100% e all’infinito, e costituiscono un perfetto esempio di economia circolare”.

Infine, tre menzioni speciali, una nuova sezione della Guida, in collaborazione con BioDea, che premia oli accomunati dall’obiettivo di salvaguardare la biodiversità e creare al contempo prodotti di qualità, anche in condizioni difficili, talvolta estreme. “Partecipiamo con piacere alla presentazione della guida degli oli Slow Food – sottolinea Francesco Barbagli, Ceo di Bio-Esperia, titolare del marchio BioDea, in occasione della consegna dei premi –. La condivisione di finalità di BioDea e Slow Food è volta a un’agricoltura sostenibile nella tutela dell’ambiente, nell’interesse dell’agricoltore, custode della porzione di terreno che coltiva, e nell’interesse del consumatore che si alimenterà in maniera sana. Il consumatore è consapevole che nel momento in cui si nutre ha contribuito, con la sua scelta del prodotto, alla salvaguardia dell’ambiente e degli operatori di filiera. Conferire menzioni speciali significa riconoscere all’olivicoltore gli sforzi e gli impegni profusi per la salvaguardia delle colture autoctone nel pieno rispetto della natura facendosi custode della biodiversità lasciando alle generazioni successive il benessere del pianeta Terra”. Per il 2022 i riconoscimenti sono stati assegnati all’olio Diodoros frutto del progetto di recupero avviato all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi (Agrigento) gestito dall’azienda Val Paradiso (olivi secolari di una varietà minore la Piricuddara che vanno ad aumentare la bellezza di questo sito archeologico); all’olio monovarietale Rosciola dell’azienda Oro delle Donne di Marino (Roma) come esempio di attenzione alla biodiversità olivicola che ogni territorio può esprimere con le proprie cultivar ottimi risultati; Lavra, olio varietale prodotto a Cellina di Nardò dall’azienda Caliandro e frutto della lotta quotidiana contro la Xylella che, qui, viene combattuta con metodi naturali.

Che olio ci aspetta? Il focus sull’annata olivicola
Com’è stata l’annata 2021? “Purtroppo, dobbiamo nuovamente evidenziare una costante negativa di questi ultimi anni, molto più pericolosa e indecifrabile di altre: il clima – sottolinea Francesca Baldereschi, curatrice della Guida –. Se, sino a qualche anno fa, era una preoccupazione per i contadini, ora è un’emergenza. Fenomeni atmosferici anomali e violenti stanno vanificando in pochi anni l’evoluzione e l’acclimatamento millenario delle centinaia di varietà dell’olivo nel Mediterraneo”. Infatti le avversità meteorologiche non hanno colpito a macchia di leopardo come avveniva un tempo, ma hanno caratterizzato tutta la penisola con grande siccità in estate e forte instabilità primaverile che non ha favorito lo sviluppo vegetativo dell’olivo e, poi, le gelate che si sono abbattute, in modo particolare, nel nord, riducendo la produzione ai minimi termini. Nel complesso la produzione è stata inferiore sia rispetto alle aspettative sia rispetto alle potenzialità. Circa 315 mila tonnellate l’olio prodotto, un 15% in più rispetto all’annata precedente, contraddistinta da un raccolto scarso. Importante ripresa al Sud e in Puglia in particolare – nonostante certe aree siano ancora colpite dalla Xylella – che ha contribuito a riportare il saldo produttivo complessivo in campo positivo. “La Guida, da sempre, vuole essere anche un invito per andare a visitare queste realtà che fanno parte di un settore strategico per il Made in Italy che concorre a disegnare il volto paesaggistico della nostra nazione – aggiunge Barbara Nappini –. Questi consigli di acquisto e visita oggi sono ancora più importanti, perché ci portano a contatto con la natura, a scoprire borghi bellissimi della nostra penisola, incontrare comunità e realtà produttive straordinarie. Questa, quindi, è una Guida sempre più indirizzata a creare relazioni: tra produttore e consumatore, tra luoghi e prodotti”. Quando programmate una gita, quindi, non dimenticate di andare a trovare anche un produttore di olio tra quelli segnalati dalla Guida: tra questi ben 236 offrono ristorazione e 344 possibilità di alloggio.

I PREMI

CHIOCCIOLA

Veneto

  • La Contarina, Illasi (VR)

Toscana

  • Alle Camelie, Capannori (LU)
  • Tenuta Lenzini, Capannori (LU)
  • Leonardo Salustri, Cinigliano (GR)
  • Stefano Spinelli, Lamporecchio (PT)
  • Fattoria Altomena, Pelago (FI)
  • Val di Lama, Pontedera (PI)

Marche

  • Fiorano, Cossignano (SP)
  • Barbara Pacioni, Montegranaro (FM)
  • Agribiologica Foligni Amurri, Petrioli (FM)
  • I Tre Filari, Recanati (MC)

Umbria

  • Fontanaro, Paciano (PG)
  • Giovanni Batta, Perugia

Lazio

  • Colli Etruschi, Bliera (VT)
  • Mandrarita, Itri (LT)
  • Sciuga – Il Molino, Montefiascone (VT)
  • Augusto Spagnoli, Nerola (RM)
  • Paola Orsini, Priverno (LT)

Abruzzo

  • Tommaso Masciantonio, Casoli (CH)
  • Davide Iacovella, Chieti
  • Frantoio Mercurius, Penne (PE)
  • Giardini di Giulio, Tocco da Casauria (PE)

Molise

  • Giorgio Tamaro, Termoli (CB)
  • Terra Sacra, Termoli (CB)

Campania

  • Maria Ianniciello, Grottaminarda (AV)
  • Terre di Molinara, Molinara (BN)

Puglia

  • Intini, Alberobello (BA)
  • De Carlo, Bitritto (BA)

Sicilia

  • Terraliva, Buccheri (SR)
  • Vernera, Buccheri (SR)
  • Vincenzo Signorelli, Nicolosi (CT)
  • Tenuta Cavasecca, Siracusa
  • Titone, Trapani

Sardegna

  • Il Giglio, Oristano
  • Masoni Becciu, Villacidro (CA)

GRANDE OLIO

Veneto

  • Olivalto del Frantoio Evo del Borgo, Arquà Petrarca (PD)
  • Green Selection del Frantoio di Cornoloeda, Cinto Euganeo (PD)

Friuli Venezia Giulia

  • Olio dei Venti – Bianchera di Radovic, Duino Aurisina (TS)

Emilia-Romagna

  • Nobildrupa di Terra di Brisighella, Brisighella (RA)
  • Claterina di Palazzo di Varignana, Castel San Pietro Terme (BO)
  • Vargnano di Palazzo di Varignana, Castel San Pietro Terme (BO)
  • Valdoletto di Tenuta Pennita, Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)

Toscana

  • Maurino di Reto di Montisoni, Bagno a Ripoli (FI)
  • Special Edition di Il Cavallino, Bibbona (LI)
  • Zefiro di Fonte di Foiano, Castagneto Carducci (LI)
  • Riflessi di Fonte di Foiano, Castagneto Carducci (LI)
  • Oro dei Tatanni di Il Casino di Sala, Greve in Chianti (FI)
  • Riserva di Frantoio di Croci, Massa e Cozzile (PT)
  • Prima Oliva IGP Toscano di Frantoio di Croci, Massa e Cozzile (PT)
  • Evo 10 IGP Toscana di Olivicoltori Valdinievole, Montecatini Terme (PT)
  • Leccio del Corno di Solaia, Montespertoli (FI)
  • Frantoio di Solaia, Montespertoli (FI)
  • Castruccio di Luca Varini, Pieve a Nievole (PT)
  • Proxima Saecula – Moraiolo di I Greppi di Silli, San Casciano in Val di Pesa (FI)
  • Frantoio di Maryamando, San Casciano in Val di Pesa (FI)
  • Evoca IG Toscano di Evo 2.0 Filiera Toscana, Serravalle Pistoiese (PT)
  • Riserva di Conventino Montericciardo, Montericciardo (PU)
  • Ascolana Tenera di Frantoio Agostini, Petritoli (FM)

Umbria

  • N°51 di Decimi, Bettona (PG)
  • Emozione di Decimi, Bettona (PG)
  • Mosto d’Oliva di Giulio Mannelli, Bettona (PG)
  • Colleruita DOP Umbria Colli Assisi Spoleto di Viola, Foligno (PG)
  • Quinta Luna di Frantoio Gaudenzi, Trevi (PG)

Lazio

  • Cru dei Cru di Ione Zobbi, Canino (VT)
  • Don Pasquale DOP Colline Pontine di Cosmo Di Russo, Gaeta (LT)
  • DOP Sabina di Due Nove Sei, Moricone (RM)
  • Elegante di Mater Olea, Prossedi (LT)
  • Cetrone IN di Alfredo Cetrone, Sonnino (LT)
  • DOP Colline Pontine di Alfredo Cetrone, Sonnino (LT)
  • Athos di Olio Traldi, Vetralla (VT)
  • Caninese di Frantoio Cioccolini, Vignanello (VT)

Abruzzo

  • Tandem Olea di Ursini, Fossacesia (CH)
  • 949 di Frantoio Gran Sasso, Isola del Gran Sasso (TE)
  • Oliomania di Marina Palusci, Pianella (PE)
  • I Oil di Marina Palusci, Pianella (PE)
  • Electum di La Selvotta, Vasto (CH)
  • Gentile di Chieti di La Selvotta, Vasto (CH)

Campania

  • Ravece di Oleificio Romolo, Ariano Irpino (AV)
  • Norma d Fattoria Ambrosio, Castelnuovo Cilento (SA)
  • DOP Irpina Colline dell’Ufita di Oleificio Fam, Venticano (AV)

Puglia

  • Coratina di Maselli, Alberobello (BA)
  • Evo Leonetti di Francesco Leonetti, Andria
  • Aura di Corleto, Ascoli Satriano (FG)
  • Gangalupo di Maria Bisceglie, bari
  • Coratina di Amore Coltivato, Bitonto (BA)
  • Giacomì di Masseria Pezze Galere, Fasano (BR)
  • Coratina di Olidda, Giovinazzo (BA)
  • Coratina di Cantasole, Lecce
  • Doleo di Tenute Pagano, Terlizzi (BA)

Calabria

  • Il Blend di Pasquale Labonia, Caloveto (CS)
  • Vigoroso di Frantonio Acri, Corigliano-Rossano (CS)
  • OrOlio L’Extravergine di Fratelli Renzo, Corigliano-Rossano (CS)
  • L’Ottobratico di Olearia San Giorgio, San Giorgio Morgeto (RC)
  • Dolciterre – Ottobratica di Sorelle Garzo, Seminara (RC)

Sicilia

  • Zahara di Oleificio Guccione, Chiaramonte Gulfi (RG)
  • Primo DOP Monti Iblei di Frantoi Cutrera, Chiaramonte Gulfi (RG)
  • Polifemo DOP Monti Iblei di Viragì, Chiaramonte Gulfi (RG)
  • Castel di Lego Oro di Frantoio Galioto, Ferla (SR)
  • DOP Monti Iblei di Frantoio Galioto, Ferla (SR)
  • Evo Sant’Anna Delicato di Oleificio Sant’Anna, Marsala (TP)
  • Evo Sant’Anna Intenso di Oleificio Sant’Anna, Marsala (TP)
  • Sciabacco di Francesca Tumino, Mazzarrone (CT)
  • Evo Disisa di Feudo Disisa, Monreale (PA)
  • Arkè di Olio Arkè e Natura, Serradifalco (CL)

Sardegna

  • San Giuliano – Bosana di Domenico Manca, Alghero (SS)
  • S’ARD – Semidana di Franco Ledda, Oristano
  • Evo Santa Suia di Santa Suia, Terralba (OR)

GRANDE OLIO SLOW

Trentino Alto-Adige

  • 46° Parallelo del Frantoio di Riva, Riva del Garda (TN)
  • Origini di Olio Cru, Riva del Garda (TN)

Veneto

  • Riva Jacur di Luciano Breda, Sernaglia della Battaglia (TV)

Liguria

  • Lavagnina di Orseggi, Lavagna (GE)

Emilia-Romagna

  • Selezione Alina di Tenuta Pennita, Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)
  • Uliveto del Fattore Selezione Rodolfo di Primo Fraternali Grilli, Montegridolfo (RN)

Toscana

  • Poggio al Vento di Giancarlo Giannini, Arezzo
  • Moraiolo di Fattoria Ramerino, Bagno a Ripoli (FI)
  • Evo Terre di Cocomo di Terre di Còcomo, Buggiano (PT)
  • Disperà – Razzo di Francesco Elter, Calci (PI)
  • Frantoio di Fattoria Castellina, Capraia e Limite (FI)
  • Evo Le Capanne di Le Capanne, Castiglione Fiorentino (AR)
  • IGP Toscano Colline di Firenze di Buonamici, Fiesole (FI)
  • Evo Balduccio di Balduccio, Lamporecchio (PT)
  • Oro di Montedonico-Mignolo Cerretano di Montedonico, Lamporecchio (PT)
  • Essenza di Stefano Spinelli, Lamporecchio (PT)
  • Frantoio di La Cavallina, Larciano (PT)
  • Moraiolo di Le Fontacce, Loro Ciuffenna (AR)
  • OliVi Leggero – Leccino di Poggio Lecci, Magliano in Toscana (GR)
  • Borgo Riparossa IGP Toscano di Magaez, Manciano (GR)
  • Evo Maraviglia di Agricola Maraviglia, Monte San Savino (AR)
  • Denocciolato di Tenuta di Ghizzano, Peccioli (PI)
  • Caletra Bio – Leccio del Corno di Fattoria La Maliosa, Pitigliano (GR)
  • Blend di Val di Lama, Pontedera (PI)
  • Capriccio di Tosca di Pietrasca, Suvereto (LI)
  • Evo Paterna Selezione di Paterna, Terranuova Bracciolini (AR)
  • Insieme di Bellandi, Uzzano (PT)

Marche

  • Ascolana Tenera di Cartofaro Agribiologica, Ascoli Piceno
  • Assaggiami di Pantaleone, Ascoli Piceno
  • Ascolana Tenera di Prosperino, Ascoli Piceno
  • Ascolana Tenera di Montecappone, Jesi (AN)
  • Mignola di Bartolucci, Monsano (AN)
  • Lea di Olive Gregori, Montalto delle Marche (AP)
  • Ascolana Tenera di Olive Gregori, Montalto delle Marche (AP)
  • Frà Bernardo di Conventino Montericciardo, Montericciardo (PU)
  • Gocce di Frantoio – Raggia di Barbara Pacioni, Montegranaro (FM)
  • Gocce di Frantoio – Ascolana Tenera, Montegranaro (FM)
  • Blend di I Tre Filari, Recanati (MC)

Umbria

  • Sassente di Marfuga, Campello sul Clitunno (PG)
  • L’Affiorante di Marfuga, Campello sul Clitunno (PG)
  • Selection Bio di Luigi Tega, Foligno (PG)
  • Costa del Riparo di Viola, Foligno (PG)
  • DOP Umbria Colli del Trasimeno di CM Centrumbrie, Magione (PG)
  • Olio della Pace di Fontanaro, Paciano (PG)
  • Eco Batta di Giovanni Batta, Perugia
  • DOP Umbria Colli del Trasimeno di Giovanni Batta, Perugia

Lazio

  • Civitas di Masseria Raino, Itri (LT)

Abruzzo

  • Trappeto di Caprafico DOP Colline Teatine di Tommaso Masciantonio, Casoli (CH)
  • Intosso di Tommaso Masciantonio, Casoli (CH)
  • Ninfa di Frantoio Mercurius, Penne (PE)
  • Toccolana di Giardini di Giulio, Tocco da Casauria (PE)
  • Ascolana di Giardini di Giulio, Tocco da Casauria (PE)

Molise

  • Gentile di Mafalda di Trespaldum, Mafalda (CB)
  • Colle D’Angiò – Rumignana di Giorgio Tamaro, Termoli (CB)
  • Centolune di Terra Sacra, Termoli (CB)
  • Lungarella di Andrea Caterina, Ururi (CB)

Campania

  • Cru Orrico di Il Cappero, Anacapri (NA)
  • Est di Alessia Avallone, Camerota (SA)
  • Ortice di Francesco di D’Assisi, Casalduni (BN)
  • Talismano di Marco Rizzo, Felitto (SA)
  • Regio di Fontana Madonna, Frigento (AV)
  • Di Mi di Tenuta di Minico, Melito Irpino (AV)
  • Koinè – Tonda del Matese di Benedetta Cipriano, Piedimonte Matese (CE)
  • Ortolana di Frantoio Romano, Ponte (BN)
  • Trebula di Ragozzino – De Marco, Pontelatone (CE)
  • Rao di Madonna dell’Olivo, Serre (SA)
  • Spinosa di Olio D’Amore, Solopaca (BN)

Puglia

  • Evo Le 4 Contrade di Le 4 Contrade, Andria
  • Peranzana di Torrerivera, Andria
  • Coratina di Adriatica Vivai, Fasano (BR)
  • Cru112 di Tenuta Vanterra, Grottaglie (TA)
  • Coratina di De Palma, Modugno (BA)
  • Gran Pregio di Maria Caputo, Molfetta (BA)
  • Riserva di Tommaso Fiore, Terlizzi (BA)
  • Evo Cristofaro di Cristofaro, Torremaggiore (FG)

Basilicata

  • Cenzino – Ogliarola del Bradano di Vincenzo Marvulli, Matera
  • Effluvio di Filomena Carriero, Montescaglioso (MT)
  • Giardino Arcieri – Etichetta Arancio di Francesco Gaetano Fanelli, San Mauro Forte (MT)
  • Evo Mantenera di Mantenera, Tricarico (MT)

Calabria

  • Pennulara di Rosanna Murgia, Caccuri (KR)
  • Selezione Cataldo di Loredana Sapia, Calopezzati (CS)
  • Lei di Doria, Cassano Allo Ionio (CS)
  • Spezzanese di Arcaverde, Cerchiara di Calabria (CS)
  • Tenute Cristiano – Carolea di Antonio Cristiano, Lamezia Terme (CZ)
  • Delicato di Enotre, Mesoraca (KR)
  • Nonno Peppe di Domenico Rotella, Tiriolo (CZ)
  • Evo Torchia di Oleificio Federico Torchia, Tiriolo (CZ)
  • Carolea di Tenute Pasquale Librandi, Vaccarizzo Albanese (CS)

Sicilia

  • Evo Chiuddia di Chiuddia, Casteltermini (AG)
  • Primo di Frantoi Cutrera, Chiaramonte Gulfi (RG)
  • Evo Disisa Biologico di Feudo Disisa, Monreale (PA)
  • Foglie di Platino IGP Sicilia – Nocellara del Belice di Vincenzo Signorelli, Nicolosi (CT)
  • Olio di Casa Musso di Antonino Musso, Noto (SR)
  • 6 File Grand Cru – Nocellara di Baglio Ingardia, Paceco (TP)
  • Alberelli Grand Cru – Cerasuola di Baglio Ingardia, Paceco (TP)
  • Siracusana – Zaituna di Tenuta Cavasecca, Siracusa
  • Firrisa di Tenuta Cavasecca, Siracusa
  • Blend di Titone, Trapani
  • DOP Valli Trapanesi di Titone, Trapani

Sardegna

  • Il Fruttato Verde di Accademia Olearia, Alghero (SS)
  • DOP Sardegna di Accademia Olearia, Alghero (SS)
  • Bosana di Corte Olìas, Escolca (CA)
  • Donna Marisa DOP Sardegna di Il Giglio, Oristano
  • Treslizos di Il Giglio, Oristano
  • Ollu – Semidana di Rovelli, Oristano
  • Cuncordu di Masoni Becciu, Villacidro (CA)
  • Ispiritu Sardu di Masoni Becciu, Villacidro (CA)

C.d.G.