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Scenari

L’Austria alla conquista della Cina, l’export del vino è aumentato del 50% e batte il record

05 Febbraio 2014
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In Cina aumenta il numero dei wine lover amanti del vino Made in Austria.

L'esport verso il Paese della Grande Muraglia è aumentato del 50% e con valore medio al litro di 7 euro. Mentre in Europa il Regno Unito si conferma sbocco principale.  Per il comparto austriaco il 2013 è l'anno che ha fatto toccare il  record delle esportazioni con 137.500 euro di fatturato. Un bilancio positivo segnato da un incremento medio del valore del vino stesso, di ben 3 euro al litro, cioè rispetto al 1985, la data presa come rferimento dall' Austrian Wine Marketing Board, del 300%. Per l'Austria, l'Europa ha risposto bene. Ma la crescita significativa la si è registrata nei in Giappone, in Scandinavia, nel Benelux e in Cina. Le cantine che esportano verso il Paese della Grande Muraglia sono oggi 1600. Il risultato di una crescita così importante è frutto anche di una strategia di mercato che ha lasciato i mercati tradizionali come Germania e Svizzera oramai saturi per nuovi mercati di nicchia come, appunto, la Cina. Nel Vecchio Continente le aziende puntano sull'Inghilterra, “con l'obiettivo nei prossimi 5, 6 anni – come ha dichiarato a The Drinks Business Susanne Staggl, pr e marketing manager dell'AWMB – di aumentare le sportazioni da 400mila litri a un milione”.

Alessandro Chiarelli