da sinistra Lamberto Vallarino Gancia, Diana Bracco e Domenico Zonin
Come annunciato da Cronache di Gusto, per Expo 2015 c'è l'accordo. Sarà Veronafiere a gestire la realizzazione del padiglione Italia.
Ad annunciarlo, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, durante uno degli incontri del Vinitaly. Adesso sarà una corsa contro il tempo. Ed il lavoro dovrà essere realizzato in parte da un Comitato (annunciato dal nostro giornale on line, vai al link) guidato dal presidente degli enologi, Riccardo Cotarella. Del gruppo ne faranno parte anche Piero Antinori, presidente Istituto Grandi marchi; Carlo Guerrieri Gonzaga, presidente Comitato Grandi Cru d'Italia fresco di nomina; Raffaele Borriello, vice capo di Gabinetto del Ministero delegato all'Expo 2015, con funzioni di coordinatore; Giovanni Mantovani direttore Veronafiere; Diana Bracco che è il commissario padiglione Italia per Expo; Ruenza Santadrea di Cevico in rappresentanza delle Coop; Domenico Zonin, presidente Unione Italiana Vini e Lamberto Vallarino Gancia, presidente Federvini.
Il padiglione occuperà 1800 metri quadri, almeno un milione di visitatori attesi. Il costo per l'allestimento è stimato in 8 milioni di euro. Chi tirera fuori i quattrini? Buona parte, spetterà al Ministero, ma anche Veronafiere darà il suo contributo. Al momento, nessuno parla di cifre, ma è certo che Veronafiere vorrà incassare una buona parte dei proventi derivanti dalla cessione degli spazi.
Giuseppe Sala, durante il suo intervento, ha ricordato a tutti che Expo non sarà un fiera commerciale ma una vetrina di grande valore, che per la prima volta nella sua storia, avrá come protagonista l'agricoltura e non solo tecnologia o o scienza che invece hanno caratterizzato tutte le Esposizioni Univesali dal 1851 ad oggi. “Vinitaly allestirà e organizzerà il padiglione Italia a Expo 2015. Un progetto aperto e partecipativo che farà grande l'Italia – ha spiegato il ministro Martina -, sarà l'occasione per il rilancio economico del nostro Paese. Con questo progetto, il vino italiano sarà il grande protagonista della fiera espositiva di Milano. Un volano di sviluppo, la chiave di svolta per il nostro settore”.