Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Vino e sostenibilità, premiate 9 cantine

09 Aprile 2014

Viva Sustainable Wine, progetto avviato dal Ministero dell'Ambiente che traccia la performance ambientale della filiera votivinicola, taglia il traguardo al Vinitaly presso lo stand dell'azienda Tasca d'Almerita.

Dal nord al sud del Paese nove imprese – Castello Monte Vibiano Vecchio, Gancia, Marchesi Antinori, Masi agricola, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Planeta, Tasca d'Almerita, e Venica&Venica – hanno ottenuto l'attestato di certificazione e potranno marchiare alcuni loro prodotti con il brand “Viva”. “Questo progetto che oggi giunge ad un primo qualificante risultato – ha dichiarato Corrado Clini, direttore generale del Ministero – è finalizzato a creare un modello produttivo che rispetti l'ambiente attraverso uno dei primi programmi concreti di sviluppo sostenibile, con l'obiettivo di conservare e tutelare la qualità e la produzione dei vini italiani, e insieme preservare il territorio ed offrire opportunità di valorizzazione e di competitività dei prodotti italiani d'eccellenza sul mercato internazionale”.

Grazie all'individuazione di quattro indicatori (Acqua, Aria, Territorio e Vigneto), le aziende hanno potuto misurare l'impatto della loro produzione in termini di sostenibilità ed intraprendere in tal modo, su base volontaria, un percorso di miglioramento. I dati ottenuti, validati  da parte di un ente terzo indipendente e riconosciuto, sono accessibili grazie all'etichetta del Ministero che rimanda con il suo QRcode ad una pagina web dedica che contiene descrizione approfondita del prodotto. Alla presentazione si è applaudito il progetto, primo esempio di gioco di squadra tra ministero, aziende vitivinicole, enti di ricerca, università ed enti certificatori.

I primi prodotti con il marchio Viva saranno: Asti spumante di Gancia, Barolo  Cerequio di Chiarlo, San Giovanni della Sala di Marchesi Antinori, Poderi del Bello Ovile di Masi Agricola, MV Zero di Castello Monte Vibiano Vecchio, Morabianca Irpinia Falanghina DOC e ReDiMore Irpinia Aglianico DOC di Mastroberardino, Santa Cecilia DOC Noto di Planeta, Cabernet Sauvignon di Tasca d'Almerita, Ronco  delle Mele di Venica&Venica.  

Francesca Landolina