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Scenari

Pasqua Vigneti, fatturato record: “Pensare alla Borsa? Adesso no, ma in futuro chissà”

15 Marzo 2017
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(Umberto Pasqua e i due figli Riccardo e Alessandro)

Traguardi importanti nel 2016 per la famiglia Pasqua, che chiude l'anno in netto progresso. Pasqua Vigneti e Cantine, azienda radicata nella Valpolicella, conferma per il secondo anno una crescita superiore al 15% arrivando a quota 48,3 milioni di euro in termine di fatturato.

Il numero di bottiglie vendute in un anno è passato da 13 a 15 milioni, con marginalità in aumento. Sono alcuni dei dati forniti durante una conferenza stampa a Milano, dal presidente Umberto Pasqua e da suo figlio, l'ad Riccardo Pasqua. Nel board c'è anche l'altro figlio, Alessandro, vice presidente per gli Stati Uniti. La governance è definitivamente consolidata, Umberto Pasqua con i figli, ha acquisito la totalità delle azioni. E il prossimo passo potrebbe essere sbarcare a piazza Affari. Per adesso è un sogno ma non è escluso. “Il mercato azionario sarebbe un progetto molto ambizioso – spiega l'ad -. La Borsa però richiede dimensioni un po' più grandi. Dunque forse è un po' presto, ma è una ambizione che ci teniamo per il futuro”. Se l'export continua a dare un contributo determinante alle performance economiche, in particolar modo il mercato statunitense, lo si deve proprio all'impegno dei due fratelli. Fu Riccardo nel 2009 a trasferirsi negli States, per occuparsi direttamente dell'espansione in quegli stati. Oggi, il Nord America si conferma il primo mercato con 17 milioni di euro di giro d'affari. In tutto sono sono 53 i mercati in cui Pasqua opera: al primo posto per fatturato gli Stati Uniti (+41% verso 2015), seguito dall'area Scandinava (+11%), Canada (+5%) e UK (+25%). La Cina, mercato difficilissimo, cresce ed è oggetto di progetti mirati.

L'azienda guarda molto ai social, sia per la comunicazione che per la vendita, diversificando a secondo dei paesi: punta su Instagram negli Usa e su We chat in Cina. E sebbene l'estero per questa azienda conta per il 90%, “anche il mercato italiano ha avuto un incremento del 31% – sottolinea il presidente – Per noi questo è fondamentale perché se si è forti in Italia, è più facile essere considerati anche all'estero. Questa attenzione vogliamo ottenerla con prodotti di alta gamma”. E se il risultato di esercizio beneficia di un valore a livello di Ebitda pari a circa 5 milioni di di euro, in crescita del 19,7% verso il 2015, per il presidente l'obiettivo da porsi per il 2017 è “migliorare ulteriormente l'Ebitda. Auspichiamo una crescita maggiore”. Anche se precisa che non è in programma un aumento del volume delle vendite, bensì – precisa il presidente – si vuole consolidare il fatturato e “lavorare sul brand, che è il valore dell'azienda”. Pasqua si colloca al settimo posto in Italia tra le aziende vitivinicole che hanno avuto una crescita superiore al 10% del fatturato. E' inoltre al nono posto per fatturato tra i produttori dell'area veronese (inclusi i gruppi internazionali e le cantine sociali con sede in questa area geografica), considerando che il Veneto è la regione italiana più importante, che vale il 20% della produzione nazionale. Il core business di Pasqua, dove è stato consolidato il know how in termini di wine making in 90 anni di storia dell'azienda, è la produzione di vino rosso, sfruttando in particolar modo la tecnica dell'appassimento, che rappresenta il 59% del venduto: la grande maggioranza della produzione è dedicata ai vini di pregio, tra cui Amarone e Ripasso; il 29% è vino bianco; 10% è sparkling. La nicchia del prodotto biologico (2%) e' in crescita. Il prezzo medio del prodotto è aumentato anche nel 2016, grazie ad un mix strategico che ha favorito i vini ottenuti con la tecnica dell'appassimento, come il Pasqua PassioneSentimento rosso e bianco. Si tratta di una linea di vini che si ispira al mito di Romeo e Giulietta in maniera contemporanea, riportando nell'etichetta in maniera iconica i graffiti che compaiono sul muro della casa dell'eroina shakesperiana.

C.d.G.