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Scenari

Vendemmia 2017, ma quale alta qualità. Riccardo Cotarella: “I colleghi dicano la verità”

01 Settembre 2017
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Il presidente di Assoenologi: “Le nostre stime sono ancora più al ribasso. Qualità scarsa. In questo momento, a fronte di un innalzamento del grado zuccherino, riscontriamo comunque un'altissima acidità. E questo è molto anomalo”


(Riccardo Cotarella – ph Vincenzo Ganci)

“Parlare di questa stagione mi mette tanta tristezza. Ad oggi la vendemmia registra dati negativi in tutte le regioni e la situazione è ancora più pesante del -24% che abbiamo stimato qualche giorno fa”. 

Parole di Riccardo Cotarella, il presidente degli enologi italiani che ha poi continuato: “Aborro quando sento alcuni colleghi parlare di annata del secolo, è un'annata povera anche sul piano qualitativo: gli enologi non devono seguire logiche di mercato né cercare di indorare la pillola, non è utile per nessuno”. Cotarella ha parlato nel corso di un convegno che si è tenuto a Camerano (AN) sul vino rosso italiano organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini in occasione dei 50 anni della Doc del Rosso Conero: “Il mio non è un de profundis e sono tutto meno che catastrofista – ha aggiunto il presidente degli enologi italiani -, ma la situazione è questa e vi posso garantire che in Spagna e in Francia lo scenario è simile. In questo momento, a fronte di un innalzamento del grado zuccherino, riscontriamo comunque un'altissima acidità. E questo è molto anomalo”.

C.d.G.