Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Le Stelle non piacciono a TripAdvisor: in Sicilia nessun ristorante stellato è ai vertici

18 Gennaio 2019
tre_chef_bistellati tre_chef_bistellati


(Vincenzo Candiano, Pino Cuttaia e Ciccio Sultano, i tre chef bistellati della Sicilia)

Ah che brutto dover avere a che fare con i “leoni da tastiera”. Gente che magari è abituata a mangiare nei fast food e per una sera che si ritrova in un ristorante ad alto livello si trasforma in un critico culinario cattivissimo e implacabile. 

Oggi, purtroppo, c'è anche lo strumento per sfogare la propria voglia di “farsi leggere”: TripAdvisor è uno di questi. Dove tutti, anche non avendo mangiato in questo o quel ristorante, possono inserire una recensione. Il risultato? Classifiche improponibili con, a volte, casi in cui la gastronomia che vende il kebab (senza nulla togliere a questo prodotto), si ritrova davanti a ristoranti con tanto di stelle e con conti spesso anche a due zeri. Del caso del Sapio di Catania ve ne parliamo qui. Abbiamo ricercato tutti gli stellati della Sicilia (tre bistellati e 13 stellati) per scoprire che posizione occupano nella classifica dei ristoranti di TripAdvisor della loro città. Partiamo con La Madia a Licata dello Chef Pino Cuttaia. Lui si trova al secondo posto (su un totale di 56 ristoranti inseriti a Licata) superato da La Bottega Ristorante. Sempre in tema di bistellati, tocca a Ciccio Sultano e al suo Duomo di Ragusa Ibla: si trova alla posizione 7 di 295 ristoranti. Locanda Don Serafino, locale bistellato regno dello chef Vincenzo Candiano, invece è al posto numero 38. Va un po' meglio all'altro stellato di Ragusa, La Fenice dello chef Claudio Ruta: lui è al quinto posto. La cosa divertente è che a Ragusa, come miglior ristorante viene indicata una gastronomia.  

Un nuovo stellato è St. George by Heinz Beck con a capo della cucina lo chef Giovanni Solofra, lontanissimo dalla vetta: si trova alla posizione 38 su 222 ristoranti. Rimaniamo a Taormina. Il Principe Cerami dello chef Massimo Mantarro ha perso una stella, scendendo da due a una: su TripAdvisor è alla posizione 100 di 222. Poco meglio La Capinera, sempre a Taormina dello chef Pietro D'Agostino: in classifica è al 51esimo posto.

Nel palermitano va bene a Tony Lo Coco chef patron de I Pupi di Bagheria: è sul podio, al terzo posto su 103 ristoranti. Bene anche Patrizia Di Benedetto con il suo Bye Bye Blues di Mondello, frazione marinara di Palermo: posizione 2 di 42, ma di locali che si trovano solo a Mondello (al primo posto Badalamenti Cucina e Bottega). Se prendessimo in considerazione tutta la città di Palermo, il ristorante della Di Benedetto sarebbe lontanissimo dalla vetta. A Terrasini, sempre in provincia di Palermo c'è Il Bavaglino di Giuseppe Costa: si trova al numero 11 di 49 ristoranti, con davanti bar, pizzerie e un locale all'aperto. Due stellati si trovano nelle Isole Eolie: Il Signum a Malfa, nell'isola di Salina, con Martina Caruso a dirigere la cucina. E' alla posizione 6 su 14 locali. Davanti ha anche 3 bar. Posizione 7 su 33 ristoranti di Vulcano, invece, per il Therasia Resort con lo chef Giuseppe Biuso de Il Cappero: al primo posto c'è un locale che prepara pane ”cunzatu”, poi una gelateria e una trattoria. Spostiamoci nel catanese. Lo Shalai di Linguaglossa dello chef Giovanni Santoro, è al numero 3 su 29 ristoranti superato anche da una gastronomia cittadina. Mentre il Coria di Caltagirone con gli chef Domenico Colonnetta e Francesco Patti, si trova alla posizione numero 4 di 75. Chiudiamo con Accursio Craparo e il suo Accursio a Modica in provincia di Ragusa: è all'ottavo posto su 209 ristoranti della cittadina ragusana, superato perfino da due enoteche, una salumeria, una trattoria e un agriturismo. 

Il nostro consiglio? Lasciate perdere TripAdvisor.

G.V.