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Scenari

Agroalimentare Made in Italy all’Expo 2015, firmato l’accordo. Ecco cosa prevede

10 Marzo 2014
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Maurizio Martina

“Expo deve essere una piattaforma per far fare al sistema agroalimentare italiano un vero salto di qualità da qui a un anno. Oggi passiamo a una fase operativa concreta e andremo avanti per sviluppare tutto il potenziale di Expo non solo per l'agroalimentare, ma per un'idea nuova del nostro Paese che deve uscire dalla crisi rendendosi conto dell'enorme valore che ha in casa”.

Sono le parole del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, presente alla conferenza stampa 'L'agroalimentare italiano per Expo 2015', che si è tenuta questa mattina a Roma e durante la quale ha firmato, insieme al Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, e al Commissario Generale del Padiglione Italia, Diana Bracco, il Protocollo di intesa 'Per la partecipazione dell'Agroalimentare italiano all'Expo 2015'. 

“Il compito delle istituzioni è quello di costruire – ha spiegato Martina – le condizioni necessarie, ma serve un lavoro di squadra tra pubblico e privato per rappresentare al meglio il nostro settore che è strategico per tutto il Paese, come ci dimostrano i suoi numeri.  Expo deve essere una piattaforma per far fare al sistema agroalimentare italiano un vero salto di qualità da qui a un anno. Oggi passiamo a una fase operativa concreta e andremo avanti per sviluppare tutto il potenziale di Expo non solo per l'agroalimentare, ma per un'idea nuova del nostro Paese che deve uscire dalla crisi rendendosi conto dell'enorme valore che ha in casa”.

Durante l'incontro, il Ministro Martina ha anche annunciato l'iniziativa di voler avviare – in accordo con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini – un progetto sperimentale già a partire dal prossimo anno scolastico per un programma di educazione alimentare nelle scuole.

Il Protocollo definisce le modalità di coordinamento, attuazione e contribuzione per la presenza dell'agricoltura e dell'agroalimentare Italiano all'Esposizione Universale di Milano, che sarà sostenuta e rappresentata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, da Expo 2015 S.p.A. e da Padiglione Italia. Con l'obiettivo di favorire la rappresentazione delle filiere agroalimentari e di garantire al visitatore un'esperienza integrata dell'agricoltura e dell'agroalimentare Italiano, l'accordo prevede la realizzazione di progetti con finalità educative e di intrattenimento in grado di coinvolgere il più ampio numero di strutture associative agricole, industriali e cooperativistiche. 

In particolare:
* Padiglione dell'esperienza vitivinicola italiana
Il Padiglione Italia realizzerà il Padiglione dell'esperienza vitivinicola italiana in un ampio e riconoscibile spazio dedicato.
* Rappresentazione delle filiere agroalimentari
Expo 2015 S.p.A. favorirà la rappresentazione delle filiere agroalimentari, mettendo a disposizione uno spazio dedicato per la realizzazione di un Padiglione specifico.
* Progetto start-up
Saranno previsti all'interno di Padiglione Italia spazi ed eventi per la valorizzazione delle start-up nel settore agricolo e agroalimentare individuate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
* Progetto “Formazione”
Sarà realizzato, con il supporto delle Università, dell'Ismea e del Cra, un Master in campo agroalimentare per 100 giovani neolaureati in discipline riferibili al settore agricolo e agroalimentare.
* Progetto “Le eccellenze italiane”
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali attiverà uno specifico Bando di gara per la selezione, nelle diverse filiere agricole e agroalimentari, di nuovi progetti con elevato contenuto di innovazione che saranno presentati nel corso dell'esposizione.
* Progetto “Promozione del Made in Italy”
Eventi dedicati alla promozione delle produzioni nazionali di qualità (Dop)
Eventi dedicati al settore del biologico
Promozione di un Marchio identificativo della produzione nazionale.