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Scenari

Ais presenta la nuova sede milanese: “Sarà un vero e proprio hub dell’enoformazione”

30 Settembre 2021
simpatico_atteggiamento_di_Antonello_Maietta_e_Gianluca_Semprini_ph_Sonia_Santagostino simpatico_atteggiamento_di_Antonello_Maietta_e_Gianluca_Semprini_ph_Sonia_Santagostino

di Michele Pizzillo

La notizia è che l’Ais (Associazione Italiana Sommelier) apre la nuova sede concepita come un hub dell’enoformazione.

Cioè, un grande luogo dedicato alla divulgazione e alla conoscenza della cultura del vino e, oltretutto, con partner d’eccezione. I nuovi locali della sede nazionale del sodalizio, sempre a Milano dove è nata l’Ais nel 1965, sono in via Ronchi, arteria alle spalle della stazione ferroviaria di Lambrate – quartiere ben servito da metro, mezzi pubblici e facilmente raggiungibile con mezzi privati – che non saranno semplicemente dei nuovi uffici visto che l’idea progettuale è quella di un cambio di prospettiva fondato su spazi e attrezzatura di ultima generazione. E, quindi, un luogo polivalente e versatile per offrire il meglio della formazione enogastronomica, convogliare idee, progetti, espressioni artistiche e culturali, realizzare occasioni di incontro, confronto e relazione con partner e professionisti validi per dare voce a tutto ciò che, all’insegna del buono e del bello, merita di essere divulgato e conosciuto. Detto da una persona dall’eloquio elegante, raffinato e sobrio come il presidente nazionale dell’Associazione, Antonello Maietta, è sicuro che l’hub dell’enoformazione sarà decisivo per la ripresa il rilancio del settore, la formazione di professionisti preparati e la diffusione di una cultura del vino – e non solo – di grande livello.

(Gianluca Semprine e Antonello Maietta – ph Sonia Santagostino)

E, a quanto pare, sono già allo studio una serie di iniziative che hanno questi obiettivi anche per dare “nuovo spazio all’Associazione” che, ha aggiunto Maietta con il suo sorriso accattivante e convincente “è lo slogan su cui abbiamo deciso di basare la nostra futura comunicazione: nuovo spazio fisico per Ais, ma soprattutto nuovo spazio per progetti, iniziative e visioni strategiche di una dimensione associativa che ha cambiato passo nei decenni, affermandosi come brand di riferimento”. Se al sorridente ed elegante Maietta si affianca l’altrettanto raffinato e simpatico Gianluca Semprini che conduce in tv il programma Estate in diretta, si può dire che lo show continua, con grande soddisfazione di sommelier e di quanti si trovano a seguire le pubbliche performance della simpaticissima coppia ormai collaudata con la presentazione di Vitae, la guida dei vini pubblicata dall’Ais. I due sono così complementari che qualsiasi cosa facciano si rivela simpatica e molto apprezzato dal pubblico. E, così è stato con la presentazione della nuova sede nazionale del sodalizio. Un evento istituzionale che Maietta e Semprini hanno arricchito di simpatici siparietti tra una presentazione e l’altro dei vari partner che hanno partecipato alla realizzazione del nuova sede Ais. A cominciare dall’architetto Fabrizio Bertero che ha proceduto alla riqualificazione di due edifici di natura industriale costruiti nel 1961, con un intervento architettonico che ha tenuto conto dei luoghi adattandoli senza forzature, alle nuove esigenze progettuali. Il primo, oltre agli uffici operativi, ospita aule didattiche, una biblioteca tematica, la cantina didattica, una grande cucina professionale, la zona lounge, un’area bar e un piccolo spazio verde; il secondo è destinato ad ospitare gli eventi. Ad unire i due edifici, un giardino dove un ulivo e una vite simboleggiano la valorizzazione di vini e oli nazionali. Tutto all’insegna della sostenibilità, visto che l’originario carattere industriale dello spazio resta visibile. Tant’è che Maietta ha sottolineato che “la sostenibilità è stata sin dall’inizio uno dei pilastri del progetto: materiali naturali, riutilizzo di scarti di produzione, colori a base di sostanze organiche, tecnologie di ultima generazione per massimizzare il risparmio energetico, sorgenti luminose a led”. E, aggiunge Maietta “per la selezione dei prodotti d’interni utilizzati nel progetto, sono state individuate aziende italiane attente alla promozione dell’etica del lavoro e alla capacità di preservare e valorizzare il made in Italy”.

(Un momento della presentazione – ph Sonia Santagostino)

Uno dei primi eventi che farà rivelare al pubblico il nuovo spazio dell’Ais sarà sicuramente la presentazione, fra qualche settimana, di Vitae, la guida dei vini che dopo la trasferta romana del 2019 e quella virtuale dell’anno scorso, dovrebbe tornare a Milano e, si spera, in presenza. Certamente con la conduzione del duo Maietta-Semprini che con la loro simpatia rendono ancora più apprezzabili le 22 aziende destinatarie del Tastevin e i grandi vini che conquistano i massimi punteggi.