Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Allarme liquidità, horeca in ginocchio. “Tornano indietro pure assegni da 150 euro”

02 Aprile 2020
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L’Sos di una società di distribuzione di prodotti gastronomici. “La domanda tra poco non sarà più “quando si riapre?”, ma “chi riapre?”. Continua la nostra iniziativa #fatepresto: mandateci i vostri video per chiedere un paio di azioni concrete al governo

Il racconto amaro e preoccupato del titolare di una società di distribuzione di prodotti di alta qualità per ristoranti, bar ed hotel è spiazzante. “Dalle banche stanno tornando indietro alcuni assegni versati di piccoli importi, anche di 150, 200 euro. Assegni di nostri clienti per il pagamento della merce già consegnata. È il segno della mancanza di liquidità per alcuni ristoranti e locali che forniamo da anni. È il segno che un mese di chiusura li sta mettendo in ginocchio. Serve un’azione forte del governo per dare liquidità al nostro settore. Altrimenti il tema non sarà più “quando si riapre?”. Ma “chi riapre?”.

(ph corriere.it)

È uno dei tanti gridi di allarme che stiamo raccogliendo in questi giorni confusi che stanno mettendo a dura prova il sistema Italia. Il canale della ristorazione e dei bar, delle trattorie e delle pizzerie, è quello destinato a restare chiuso per più tempo. Non si vede ancora una prospettiva certa. E anche quando sarà possibile riaprire le condizioni di esercizio saranno molto diverse. Non è un caso che pubblichiamo una foto di un locale cinese che, sì ha riaperto, ma riducendo drasticamente il numero dei coperti. Ed anche questo sarà per noi uno spunto di riflessione e di approfondimento su come bisognerà cambiare i layout dei locali dove si somministrano cibi e bevande.

Ma intanto se siete chef, pizzaioli, ristoratori e imprenditori del food mandateci un vostro video in cui chiedete un paio di azioni concrete al governo. #fatepresto è la parola chiave per radunare tanti appelli in favore del canale Horeca. La tempesta passerà. Ma anche dal punto di vista economico dobbiamo tentare tutti di limitare i danni. Ma il governo deve fare la sua parte. Bene e subito.

F.C.