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Scenari

Barolo, vendite su nel primo semestre, ma i prezzi dello sfuso precipitano del 15 per cento

21 Luglio 2020
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Nel primo semestre del 2020 il Barolo ha fatto segnare un incremento del 3% delle vendite mentre il prezzo del vino sfuso ha subito una flessione del 15-17%, “in linea con la situazione post-pandemica di molte altre denominazioni di pregio”.

Per quanto riguarda le giacenze, rispettano la media degli ultimi anni. E’ quanto emerge dall’assemblea dei soci produttori di Barolo aderenti al Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani che ha tra l’altro deciso di non introdurre la riserva vendemmiale del 10% proposta dal consiglio di amministrazione del consorzio stesso. “Le condizioni in cui si trova la denominazione – si legge in una nota – non hanno al momento richiesto interventi tempestivi. Il Consorzio e il suo cda analizzeranno con attenzione sia l’evolversi della situazione commerciale sui vari mercati sia i dati post-vendemmia, sempre nell’ottica di preservare la buona salute della docg”.

C.d.G.