Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Carne e vino non sono pericolosi per l’Europa (almeno per un altro anno)

12 Dicembre 2022
Francesco Lollobrigida Francesco Lollobrigida

“Grande risultato in Europa: la Commissione ha eliminato carne e vino dalla lista degli alimenti ritenuti dannosi per la salute.

E’ una notizia importantissima per tutta la Nazione, una vittoria che abbiamo ottenuto lottando con determinazione a difesa delle eccellenze italiane”. Lo ha dichiarato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. “Non solo, adesso ci sono anche più risorse economiche per le indicazioni geografiche con altri 2 milioni di euro proprio come avevamo chiesto noi. Tutto questo dimostra che il nostro nuovo approccio paga – prosegue Lollobrigida – Il cambio di passo del governo Meloni, il lavoro di squadra, l’attenzione del mondo agroalimentare sono gli strumenti con cui difendiamo il prodotto italiano e diamo risposte precise a esigenze che erano rimaste insoddisfatte ormai da troppo tempo”.

Veronafiere: “Compatti per affrontare la promozione”
Veronafiere esprime soddisfazione per la recente decisione della Commissione europea di escludere per la prossima annualità le penalizzazioni a vini e carni rosse nel testo finale relativo alla cosiddetta promozione orizzontale. Un plauso, secondo Veronafiere che annovera diverse manifestazioni leader del settore a partire da Vinitaly, va certamente al ministro Lollobrigida e al suo dicastero, che sin dall’inizio del proprio mandato ha imposto una precisa direzione a tutela di tutti prodotti di qualità made in Italy, a partire appunto da vini e carni rosse. Un’azione non scontata – se si pensa che solo lo scorso anno la Commissione aveva deciso di penalizzare i prodotti in questione -, che rappresenta un buon viatico in vista dell’attesa presentazione della riforma Promozione orizzontale attraverso la revisione del Regolamento Ue 1144/2014 prevista a inizio 2023. Un’azione, infine, che Veronafiere considera strategica per il prodotto-Italia: in questa particolare fase congiunturale, l’agroalimentare tricolore ha infatti la necessità di allargare la propria platea di clienti potenziali anche attraverso una linea istituzionale compatta in favore delle attività promozionali.

Coldiretti: “Carne, vino e salumi valgono 40 miliardi”
La difesa di vino, carne e salumi vale per l’Italia oltre 40 miliardi e centinaia di migliaia di posti di lavoro anche grazie al successo della domanda all’estero dove sono tra i prodotti simbolo del Made in Italy. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare il video sui social per la sua rubrica #gliappuntidigiorgia della premier Giorgia Meloni rispetto alla battaglia in Europa per non mettere il vino e la carne tra gli alimenti e i prodotti considerati nocivi per la salute. “E’ stato fermato il tentativo di escludere dai finanziamenti europei della promozione carne, salumi, vino e birra sotto attacco di un approccio ideologico che discrimina alimenti che fanno parte a pieno titolo della dieta mediterranea” precisa il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “il giusto impegno della Commissione Europea per tutelare la salute dei cittadini secondo la Coldiretti non può tradursi in decisioni semplicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamente singoli prodotti indipendentemente dalle quantità consumate. L’equilibrio nutrizionale – prosegue Prandini – va infatti ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e non certo condannando lo specifico prodotto. Nell’Unione Europea – conclude Prandini – vanno respinte tutte le misure ingiustamente discriminatorie che aprono la strada all’omologazione alimentare e alla dieta unica mondiale, con il rischio di arrivare a sostituire il cibo naturale con quello sintetico.

C.d.G.