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Scenari

Chianti Classico aumentano le vendite nel mercato interno: “Fatti buoni investimenti”

22 Maggio 2017
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La situazione sui mercati del Chianti Classico “va bene. Abbiamo chiuso il 2016 in modo positivo, e siamo cresciuti a livello di vendite per il settimo anno consecutivo. Nei primi mesi di quest'anno abbiamo ancora una tendenza all'aumento”. 

Lo ha detto il direttore del consorzio del Chianti Classico Giuseppe Liberatore, parlando con i giornalisti a margine di un incontro all'Accademia dei Georgofili di Firenze. “Continuiamo a progredire anche sul mercato italiano – ha aggiunto -, dove abbiamo dati del 20-22% di vendite. Questo mi dà molte soddisfazioni perché in passato, nonostante non ci fossero le condizioni e il mercato interno non fosse così ricettivo abbiamo continuato ad investire, ed oggi stiamo raccogliendone i frutti”. A chi chiedeva del suo prossimo incarico come Ad di ValoreItalia, che assumerà dopo l'estate (ne parlavamo qui), Liberatore ha spiegato di aver “presentato le mie dimissioni da direttore del consorzio del Chianti classico il 27 marzo e come dirigente devo dare un tempo di preavviso di quattro mesi che scadrà a fine luglio. Sono in un fase di passaggio e andare in ValoreItalia è per me molto stimolante perché sono tra i fondatori di questa società che oggi è la più importante a livello nazionale per la certificazione dei vini. Il consorzio del Chianti classico mi rimane certamente nel cuore, ed essendo certificato da ValoreItalia, continueranno ad esserci rapporti”.

“Quando nel 1992 sono arrivato al Chianti classico eravamo in pochi – ha detto ancora -, e il Consorzio faceva poche cose oggi dopo 25 anni è la struttura più importante a livello italiano e additato come esempio di come dovrebbe funzionare un consorzio. Abbiamo del personale assolutamente preparato, è una macchina formidabile che ha solo bisogno di un buon conduttore che sicuramente arriverà”, ha concluso.