I consumatori di Hong Kong sono disposti a spendere per il vino circa 500 euro all’anno (5,000 HK $).
Lo rivela una ricerca condotta per l’Hong Kong International Wine&Spirit Competition, la grande kermesse del vino dedicata al mercato asiatico organizzata in partnership con l'International Wine & Spirit Competition di Londra. Lo studio ha mostrato le abitudini e la propensione al consumo di vino degli abitanti della megalopoli cinese.
Il 51% degli intervistati ha dichiarato di bere vino più volte la settimana, mentre il 20% addirittura tutti i giorni. Ne esce un quadro che mostra un'evoluzione culturale del gusto che vede il vino fare capolino nella dieta quotidiana di molti consumatori della classe media. Per quanto riguarda l’acquisto, i cinesi arrivano a spendere dai 200 ai 500 euro in vino (convertiamo per una più facile comprensione) durante tutto l’arco dell’anno. E più della metà degli intervistati ha dichiarato di spendere più di 500 euro. Sono poi disposti a pagare anche il rincaro al ristorante, del 30% del valore della bottiglia. Il 33 % di chi va a comprare nei negozi specializzati, in enoteche e wine shop tira dal portafogli da 20 a 35 euro. Il 22% lascia alla cassa anche 40, 50 euro. Secondo l'indagine, la spesa media risulta in aumento.
Il quadro, inoltre, mostra un popolo di consumatori esigente rispetto alla qualità del prodotto e che vuole affidarsi agli esperti. Si preferisce acquistare le bottiglie da un mercante di vino piuttosto che al supermercato, lo ha dichiarato il 68% degli intervistati. E ad avere un certo peso nella scelta del vino da bere (per il 67% del campione) sono i consigli dati da amici e da familiari.
Alessandro Chiarelli