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Scenari

Gb, va a ruba il vino prodotto in India ma gli esperti sono dubbiosi

21 Settembre 2011
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Tutto esaurito in tempi da record: l’ultima infatuazione dei britannici in fatto di vino è quello proveniente dall’India che, sebbene non abbia impressionato troppo gli esperti, ha conquistato il palato delle masse dopo che la catena di supermercati Waitrose l’ha messo in vendita per un breve periodo in una speciale sezione dedicata a vini insoliti di diversi angoli del mondo.

Grazie al suo inatteso successo, ora il nettare di Bacco indiano potrebbe essere venduto stabilmente dal supermercato. I due vini in vendita da Waitrose sono uno syrah dell’azienda vinicola Zampa, in vendita a 8,49 sterline e un viognier della Ritu, da 6,99 sterline, entrambi prodotti nella regione del Maharashtra, a sud di Mumbai sulla costa occidentale. Entrambe le aziende sono di proprietà della United Breweries, un colosso indiano degli alcolici di proprietà di Vijay Mallya. Matt Smith, responsabile degli acquisti di vino per Waitrose, ha spiegato di aver deciso di proporre il vino indiano perchè la qualità è di gran lunga migliorata negli ultimi tempi. «Le vendite hanno superato le nostre previsioni e stiamo pensando di aggiungerli permanentemente alla nostra gamma», ha detto Smith, aggiungendo: «Credo che i vini indiani si abbinino bene al curry, ma abbiamo deciso di includerli perchè sono buoni di per sè. Il bianco aromatico va bene per piatti speziati, ma entrambi i vini sono molto versatili grazie alla qualità delle uve dalle quali sono prodotti». L’India ha una lunga tradizione vinicola – con vigne piantate soprattutto nell’ovest del Paese, dove non fa troppo caldo e nelle zone più elevate – ma soltanto di recente i suoi vini sono stati in grado di competere sul mercato internazionale. Proprio quest’anno un sauvignon blanc prodotto da Sula Vineyards nel Maharashtra a vinto la medaglia d’argento ai Decanter world wine Awards, uno dei più prestigiosi premi internazionali. Guy Woodward, direttore della rivista Decanter, ha dichiarato: «Ci sono sempre più vini da diversi angoli del mondo, spesso regioni senza una lunga tradizione vinicola, e con risultati emozionanti. Maggiore conoscenza e tecnologia fanno sì che vini migliori che mai vengano prodotti in tutto il mondo. Negli ultimi tempi abbiamo visti vini da premio dalla Slovenia, da Santorini e dalla Cina. Certo, ci sono anche molti prodotti senza valore e non questi vini indiani non mi hanno impressionato in maniera particolare».