Guida Michelin 2014, ecco le stelle dell’Inghilterra

Heston Blumenthal, Virgilio Martinez, Ashley Palmer-Watts

Brilla di stelle l’Inghilterra.

Ben 15 nuovi ristoranti hanno conquistato la loro prima stella Michelin. Sono le novità dell’edizione 2014 della Rossa curata da Rebecca Burr e che è stata da pochi giorni rivelata. New entry quindi nel gotha dell’alta cucina,qualche locale si mette la seconda stella, ma non c’è nessun nuovo super stellato, è l’anno delle riconferme per quanto riguarda l’olimpo della ristorazione inglese.

E infatti tutti e quattro i ristoranti tristellati mantengono il loro status.  I due templi di Londra,  il ristorante di Gordon Ramsay a Chelsea e The Dorchester di Alain Ducasse e poi The Fat duck di  Heston Blumenthal e The Waterside Inn entrambi nel Berkshire. Heston Blumenthal tra l’altro al suo ricco bottino di stelle ne aggiunge un’altra, sale a quota due il ristorante aperto all’interno dell’hotel di lusso Mandarin Oriental Hyde Park, al 66 di Knightsbridge, il Dinner. Avventura che condivide con il suo braccio destro Ashley Palmer-Watts. La seconda stella se l'è meritata anche il Greenhouse, nella zona di Mayfair, sempre nel cuore della città. 

La maggioranza dei neo stellati, ben 9 su 15 si concentrano tutti a Londra che emerge come capitale del cibo sullo scenario internazionale e centro gravitazionale dello star system dell’alta ristorazione. A questo adesso apparterrà anche il neo stellato chef Virgilio Martinez cui va il merito di avere fatto entrare nelle alte sfere, con il suo Lima, la tradizione gastronomica peruviana.

E come avviene ogni anno, oltre a chi guadagna la stella c'è anche chi la perde. Dieci i ristoranti che escono dalla dalla classifica stellata, e tra questi quattro hanno cessato l'attività: Burlington (Devonshire Arms Country House Hotel), Bolton Abbey; Mallory Court (The Dining Room), Royal Leamington Spa; Hamborough, Wight (Isle of)/Ventnor; Crown at Whitebrook, Monmouth/Whitebrook; Locks Brasserie, Dublin; Rhodes Twenty Four, City of London (chiuso); North Road, Clerkenwell (chiuso); Petersham Nurseries Café, Richmond, London; Rhodes W1 (Restaurant), Regent's Park & Marylebone, London (chiuso); Semplice, Mayfair, London (chiuso)

Il panorama offerto da questa edizione scatta un’evoluzione oramai in stadio avanzato, l’offerta  è definitivamente orientata ad uno stile più gourmand, da brasserie, specchio del cambiamento del gusto e dell’approccio al cibo, riflesso di un’esigenza di consumo che fa i conti prima di tutto con il portafogli oltre che con i ritmi della vita quotidiana. In guida si affacciano, infatti, ben 27 nuovi locali Big Gourmand, la categoria in cui rientrano quelli che offrono cibo di qualità a prezzi più accessibili, e che vanno da birrerie e brasserie. La lista che adesso ne conta adesso in tutto 143.

Ristoranti 2 stelle Michelin

Ristoranti 1 stella Michelin

Alessandro Chiarelli