Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Il Consorzio Valdobbiadene Prosecco Superiore inasprisce le regole a favore di una viticoltura sostenibile

24 Aprile 2014

 

Messi definitivamente al bando i prodotti fitosanitari di classe molto tossico, tossico e quelli nocivi a maggiore tossicità.

Il nuovo protocollo viticolo 2014 promossto dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg inasprisce le regole per una viticoltura sostenibile. La rotta green consiste in un insieme di regole rivolte a tutti i produttori per limitare il più possibile l’uso di prodotti chimici in vigneto. 

“Con questa iniziativa – afferma il presidente del Consorzio di Tutela, Innocente Nardi – presentiamo qualcosa che va oltre quanto permesso dalla legge italiana ed europea perché introduciamo delle norme ancora più restrittive in materia di prodotti fitosanitari, con l’obiettivo di rispondere a una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente e della qualità della vita. Vogliamo inoltre darci dei tempi e fare in modo che nel giro di quattro o al massimo cinque anni la nostra Docg diventi una denominazione d’avanguardia, simbolo dell’eccellenza italiana e modello economico ed ambientale”.

Il progetto è stato accolto con favore da tutti i soggetti del territorio. La linea restrittiva è stata applicata anche su altri composti di fascia rossa, con un ulteriore ristringimento delle possibilità di applicazione. L’obiettivo è quello di avviare una lotta ragionata contro tutte le avversità della vite, dalla peronospora all’oidio nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute di chi vi abita.  Esso è il risultato di un lavoro di squadra svolto dalla Commissione di Protocollo insieme con la filiera dei produttori e rivenditori di prodotti fitosanitari della zona.