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Scenari

In Borgogna scorte di vino al minimo storico e prezzi troppo alti, si teme per le vendite

20 Novembre 2013
borgogna borgogna

Le scorte di vino in Borgogna sono al minimo storico con il risutlato che sugli scaffali, nel prossimo futuro non si troverà nemmeno una bottiglia a meno di 10 euro.

Questo il risultato di tre annate caratterizzate da uno scarso raccolto e che mette un po' in allarme i produttori della regione timorosi di perdere una fetta di mercato. Quest'anno la produzione di Chardonnay con questa vendemmia calerà del 30% e quella del Pinot Noir del 15%. Sebbene una lieve contrazione dei prezzi, soprattutto sui rossi, si sia registrata nei primi mesi del 2013, ancora rimangono alti dopo l'aumento avvenuto nei due anni precedenti arrivato a toccare il +30%. Dinnanzi ad una previsione della contrazione del mercato interno soprattutto nel canale della grande distribuzione, resta l'export a rassicurare le cantine e i vigneron, perché la domanda resiste. Il presidente dei negociant della Borgogna, Louis Fabrice Latour manifesta la preoccupazione sulle future scelte di rifornimento da parte della Gdo che, a fronte di prezzi alti, potrebbe optare di acquistare più  vini da altre regioni.